Curioso ritrovamento

Nella cappella del cimitero a Carate spunta un biglietto... d'amore

Il messaggio su un foglietto: "Grazie per avere reso possibile dopo 117 anni dalla tua morte la nostra storia d'amore. Firmato: Elena e Andrea".

Nella cappella del cimitero a Carate spunta un biglietto... d'amore
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Un biglietto d’amore nella cappella del giurista Gian Domenico Romagnosi a Carate Brianza.

Al cimitero di Carate Brianza

E' il singolare ritrovamento che hanno fatto al cimitero di Carate Brianza Enrico Elli e Giovanni Trovato, due appassionati di storia, che curano il sito Monumentale diffuso della Brianza. Sul biglietto una frase dolcissima indirizzata al filosofo Romagnosi: "Grazie per avere reso possibile dopo 117 anni dalla tua morte la nostra storia d'amore. Firmato: Elena e Andrea".

Ecco il racconto di Enrico Elli.

Sovente, Giovanni Trovato ed io, vaghiamo nei cimiteri di Brianza per cercare di «eternare» la memoria di chi ha vissuto su queste terre, inserendo le loro storie nel nostro sito «Monumentale diffuso della Brianza». Spesso troviamo notizie molto interessanti anche di personaggi sconosciuti, ma mai avremmo pensato di imbatterci in una così luminosa perla, come quella mattina del 26 gennaio 2023.
Quel freddo giorno invernale siamo tornati al cimitero di Carate Brianza per visitare, ancora una volta, la cappella dei Cusani Confalonieri dove, tra gli altri, è sepolto da più di un secolo il grande giurista, filosofo ed economista, Gian Domenico Romagnosi. Nato a Salsomaggiore nel 1761, morto a Milano nel 1835, ma tumulato nella cappella dei Cusani Confalonieri, insieme a Luigi Azimonti.

Osservando con attenzione l’interno della cappella, abbiamo notato che sul pavimento c’era un insolito foglietto di carta scritto a mano. Lo fotografiamo e leggiamo, con nostro grandissimo, commosso stupore, quanto scritto da una gentile mano femminile: «Grazie Gian Domenico Romagnosi, per aver reso possibile dopo 177 anni dalla tua morte la nostra storia d’amore...». (un cuoricino chiude lo scritto). Firmato: Elena e Andrea.
La stupenda sensibilità dei due innamorati, un uomo ed una donna, che ringraziano teneramente un giurista (non un santo) scomparso da più di 177 anni ci ha lasciato davvero senza fiato.

Mai avremmo immaginato di imbatterci in una così delicata testimonianza d’amore… così nobile e dolce da essere «quasi fuori tempo». Un uomo e una donna ringraziano per il loro amore… Che profumo di sacro aleggia in quelle parole, degne della grande poetica ottocentesca di un Tolstoj, in «Anna Karenina».

Perché ringraziano Romagnosi?

Infinite sono le domande che sgorgano dal nostro cuore: chi sono quei «teneri» innamorati che hanno voluto ringraziare un vecchio signore, scomparso più di un secolo fa? Perché ringraziano Romagnosi? Sono due giovanissimi studiosi che il pensiero di Romagnosi ha unito? Oppure due insegnanti del plesso scolastico «Romagnosi» di Carate, o dei pochi altri plessi «Romagnosi» della Brianza? Queste e infinite altre domande ci sollecitano. Il bigliettino era intonso, non invecchiato dal tempo… Romagnosi è morto nel 1835 quindi, 177 anni dopo vuol dire 2012. Noi abbiamo visitato la cappella Cusani Confalonieri più volte nel recente passato e solo alcuni mesi fa (2023) abbiamo notato il bigliettino… Ma allora, quando e perché gli innamorati lo hanno portato a Carate Brianza, tanto tempo dopo il 177esimo anniversario della morte dello studioso?

Forse non riusciremo mai a rispondere alle nostre domanda… Ma in ogni caso resterà in noi intatto l’incanto poetico di una dolcissima storia d’amore.
Chiudiamo invitando Elena e Andrea a contattarci: al mio recapito mail (elliencor@gmail.com oppure telefonicamente al 333-1711701) o anche attraverso la direzione del giornale (redazione@giornaledicarate.it o telefonicamente 0362-908921).

 

 

 

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