"Ho iniziato da ragazzo"

Nelle trincee in cerca di reperti della Grande guerra

Luca Rossini, impiegato dell’Ufficio anagrafe a Bovisio Masciago, è appassionato di storia militare e collezionista

Nelle trincee in cerca di reperti della Grande guerra
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Nelle trincee in cerca di reperti della Grande guerra. Luca Rossini, impiegato dell’Ufficio anagrafe a Bovisio Masciago, è appassionato di storia militare e collezionista

Nelle trincee in cerca di reperti della Grande guerra

Una profonda passione per la storia, in particolare per il periodo della Grande guerra, che lo ha spinto nelle trincee a caccia di reperti e dove ha trovato persino un vaso di epoca romana. Il 31enne Luca Rossini è conosciuto a Bovisio come impiegato dell’ufficio Anagrafe, ruolo che ricopre da due anni e mezzo. Nel tempo libero però si dedica agli studi, scala le montagne in cerca di reperti bellici e alimenta la sua collezione di oggetti militari.

Sulle tracce della guerra bianca

Residente a Molteno, in provincia di Lecco, dove è stato anche assessore, Rossini è laureato in Scienze politiche. Alla magistrale ha portato una tesi sulla guerra bianca tra l’Adamello e lo Stelvio. "Sono appassionato di montagna e conosco bene quelle zone perché lì andavo a cercare reperti della Prima guerra mondiale - ha racconto - ho iniziato da ragazzo a cercare nelle trincee, dove ho trovato munizioni, ramponi, pezzi di maschere antigas. In questi luoghi si toccano con mano molte cose, viene da pensare all’inverno terribile che passavano i soldati, con equipaggiamenti inadeguati, sotto il fuoco nemico".

Una volta trovò un vaso romano

Ma la scoperta più significativa non ha a che fare con la storia militare. "Ho trovato un vaso, aveva molte crepe ma i pezzi c’erano tutti, mi ero reso conto che era antico ma mai avrei pensato così tanto - ha ammesso Rossini - L’ho portato al museo della guerra bianca, poi sono arrivati degli archeologi e li ho accompagnati nel punto dove l’avevo trovato. Mi hanno spiegato che risaliva al I secolo d.C. e che probabilmente si trattava di un dono alle divinità per essere riusciti a superare il valico".

La collezione di cimeli militari

Nella collezione di Rossini anche cimeli della guerra in Vietnam e della Seconda guerra mondiale. E’ pure socio del War games club di Lecco, dove gli appassionati si studiano tattiche e strategie delle battaglie che di volta in volta vengono rievocate. Il 31enne ha il porto d’armi per uso sportivo e alla sua collezione ha aggiunto alcune armi di ex ordinanza, cioé quelle che erano in dotazione alle Forze dell’ordine. "Recentemente ho acquistato una pistola Bodeo del 1890, era usata dall’esercito italiano e durante la Prima guerra mondiale. E’ famosa anche perché compare nei fumetti di Dylan Dog - ha spiegato - E’ un’arma iconica, non è fatta per essere usata ma in una collezione è un pezzo che non può mancare".

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