Verano Brianza

Nell’ex oratorio maschile nasce uno spazio inclusivo per i giovani con disabilità

Il nuovo proprietario Adelio Radaelli ha una sua visione e un suo progetto per ridare vita a quell’immobile dove è cresciuto

Nell’ex oratorio maschile nasce uno spazio inclusivo per i giovani con disabilità
Pubblicato:

Adelio Radaelli, il nuovo proprietario dell’ex oratorio maschile, in oratorio c’è cresciuto e di quel posto in via Umberto I a Verano Brianza conserva tanti ricordi e bei momenti. E’ un luogo del cuore ed ecco perchè mesi fa ha deciso di acquistarlo, sostenuto in questa sua iniziativa da Alberto Ratti, suo commercialista ma anche consigliere comunale all’opposizione e uno dei soci di cui fa parte anche Radaelli della società «Curt di urtulan srl» che lo scorso anno ha acquisito gli immobili all’interno della corte, ex corte Maggioni, che era della chiesa. Molto forte è anche il suo legame con la parrocchia, essendo l’imprenditore un fedele molto praticante.

Nell’ex oratorio maschile nasce uno spazio inclusivo per i giovani con disabilità

«Ho seguito tutto l’iter per la vendita dell’ex oratorio, luogo al quale sono da sempre molto legato e dopo i diversi tentativi di vendita falliti, ho pensato di farmi avanti, supportato da Alberto Ratti, presentando la mia offerta - racconta l’imprenditore veranese, titolare di una ditta di automazione industriale a Lissone - E quando la Chiesa ha accettato la mia offerta sono stato davvero contento perchè ho sempre ritenuto quel luogo storico - alcune parti sono del 1800 - un luogo speciale, che voglio resti tale e mantenga la sua funzione sociale».

Niente appartamenti residenziali dunque sorgeranno nell’immobile del centro storico, bensì una struttura che sarà pensata per tutti i bisogni educativi e sportivi dei bambini e ragazzi con disabilità.

«Sarà un centro inclusivo e aggregativo che vorrei fosse d’aiuto alle famiglie con ragazzi che hanno disabilità - spiega - la mia idea è quella di creare uno spazio polifunzionale, che dia la possibilità di fare sport, attività, anche didattiche; ci vorrei aprire anche una pizzeria tipo Pizza out, con spazi ricreativi e intrattenimento, tutto gestito da associazioni che abbiano tutte le competenze per seguire ragazzi con problemi e in difficoltà. Mi piacerebbe poi ci fosse anche uno spazio medico a disposizione delle famiglie. Il futuro sono i giovani e l’oratorio è un luogo per i giovani, ecco perchè ho acquistato lo stabile».

Radaelli è molto interessato all’aspetto sociale:

«Non lo faccio a scopo di lucro, il mio interesse è più sociale, perchè credo che una struttura pensata con queste caratteristiche serva sul territorio», aggiunge.

I tempi

I tempi di realizzazione ovviamente non saranno a breve: «L’edificio necessita di ristrutturazioni, di messe a norma, di un progetto ben strutturato e poi di associazioni che abbiano le competenze specifiche per creare un centro inclusivo per i giovani; ci vorrà un po’ di tempo, ma vorrei che questa mia idea prendesse forma il prima possibile».

(nella foto Adelio Radaelli, il nuovo proprietario dell’ex oratorio maschile, insieme ad Alberto Ratti, suo commercialista e socio nella società «Curt di urtulan srl»)

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie