Commenti su: Tratta B2 di Pedemontana: dal “no al pedaggio” all’ipotesi della scontistica

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Riva Stefano

No al pedaggio per la Mi-Meda

Diego Balbiani

Penso che una strada costruita a suo tempo con i soldi della collettività venga oggi regalata a società private per farne profitto...i soliti giochini fra politica e "palazzinari".
A questo punto forse sarebbe più equilibrato che regione Lombardia si facesse carico dei costi di adeguamento della tratta,abbandonata a sé stessa da decenni, in maniera da poterne garantire la gratuità della tratta stessa. (Gratuità del pedaggio non certo dei costi di adeguamento)

Cristina

Pensi che sia una vergogna non faremo più la mi Meda e ingolferemo i paesi

Virginio Speziali

Con tutti i soldi che la Lombardia manda, purtroppo, a Roma, 54/55 miliardi ogni anno, potremmo benissimo pagarci questo tratto, e non solo, di Pedemontana così da non avere il problema pedaggio.

Anonima

E per chi dovesse transitare da un paese all'altro all'interno della tratta? Tipo: entro in superstrada da Barlassina ed esco a Meda? Percorso brevissimo....Anche così si dovrebbe pagare? Ma stiamo scherzando?!

Claudia Godino

Considero folle pagare per qualcosa che non abbiamo chiesto noi cittadini ma che ci è piovuta dall'alto.
Per chi come me lavora a Milano, l'unica alternativa sarebbe usare i mezzi pubblici impiegando il doppio del tempo.