Novità

Non solo più illuminata, ma anche smart: così cambia la città

Oggi è stato presentato il programma degli interventi sull’illuminazione pubblica e sulla realizzazione di una Monza Smart City

Non solo più illuminata, ma anche smart: così cambia la città
Pubblicato:
Aggiornato:

Un grande sforzo e un continuo tentativo di miglioramento dell’illuminazione pubblica a Monza.
Un’opera lunga, complessa e strategica per il futuro della città.

Illuminazione, la svolta

Oggi, venerdì 25 luglio 2025, in Comune, è stato presentato il programma degli interventi sull’illuminazione pubblica e sulla realizzazione di una Monza Smart City. All’incontro erano presenti il sindaco Paolo Pilotto, l’assessore alla Transizione Digitale, Energia e Reti Carlo Abbà, la vicepresidente del Gruppo Acinque Annamaria Di Ruscio e l’amministratore delegato Stefano Cetti.
L’assessore Abbà ha parlato di «un lavoro lungo e impegnativo, portato a termine nei tempi previsti», con un obiettivo preciso: rendere l’illuminazione pubblica più efficiente, migliorare la qualità della vita e ridurre l’inquinamento. I numeri parlano chiaro: meno 1.500 tonnellate di CO2, equivalenti a piantare 75mila alberi adulti. «Un’illuminazione moderna che va nella direzione di una Monza smart city – ha aggiunto – Con investimenti anche sulle infrastrutture, miglioriamo sicurezza e servizi, grazie a interventi mirati anche sulla cyber security».

I numeri del progetto

Il progetto, nato nel 2016 e terminato nella sua fase principale nel 2022, sarà completato entro la fine di quest’anno. L’investimento è stato di 13 milioni di euro, con una concessione di 19 anni ad Acinque. Sono stati sostituiti tutti i 12mila apparecchi illuminanti, ma anche 223 quadri elettrici, 350 pali e 9.656 giunti, a fronte dei 2.400 previsti inizialmente. Un’operazione ben oltre le previsioni, resa necessaria da una situazione complessa e spesso compromessa.
Il tasso di guasto, che nel 2023 alla partenza dei lavori era del 16%, è sceso al 3,4% nel giugno di quest’anno. In due anni sono stati effettuati oltre 4mila interventi, a fronte di 4.660 segnalazioni. Nel 55% dei casi si trattava di punti luce spenti, nel 22% di intere vie al buio. «La situazione fino a dicembre 2023 era impattante – ha spiegato Di Ruscio – poi, con un intervento drastico, si è ridotta l’emergenza». Le cause principali? Giunti che avevano perso l’isolamento, pozzetti allagati, guasti difficili da individuare in vie come Guardini, Goldoni e Molise. Anche le alluvioni del 2023 hanno accelerato fenomeni di degrado, costringendo ad extracosti e a interventi straordinari.

Più sicurezza e tecnologia

Il nuovo impianto è anche più sicuro e tecnologico. «Il risultato è frutto di uno spirito di collaborazione tra Comune e Acinque – ha concluso Pilotto – e rappresenta un passo decisivo verso la smart city che vogliamo costruire per il futuro». A confermarlo i dati: grazie all’infrastruttura, oggi Monza dispone di 91 telecamere per la videosorveglianza, tra quelle che controllano i flussi di traffico e altre dedicate al contrasto dell’abbandono dei rifiuti. «Le strade non sono solo percettivamente più sicure perché meglio illuminate – ha aggiunto il sindaco Pilotto – ma lo sono anche oggettivamente, grazie alla tecnologia». Le luci si affievoliscono dopo le 23.30, ma si riattivano al passaggio, mentre nelle vie principali restano accese. Il risparmio complessivo sulle spese energetiche è stimato al 75%.
Pilotto ha anche voluto rispondere alle critiche di chi lamenta zone poco illuminate: «Ci siamo adeguati alle norme sull’inquinamento luminoso e atmosferico. Non siamo insensibili ai bisogni, ma rispettiamo le regole. Dove serve un rinforzo interveniamo».

Cosa resta da fare per l'illuminazione

Nonostante il lavoro svolto, il piano non è ancora concluso. Sono previsti interventi per illuminare piazza Castello, i giardinetti tra via Marsala e Pacinotti, i Giardini della Memoria in via Messa – dove i punti luce sono stati distrutti da atti vandalici – e l’area della stazione, lato Caduti del Lavoro, su richiesta di Questore e Prefetto. Anche l’aspetto estetico è stato curato, con rilievi notturni per valorizzare i monumenti cittadini, in particolare piazza Trento e Trieste, cuore e biglietto da visita di Monza.

Necrologie