Nubifragio, Monza chiede lo stato di emergenza
Ingenti i danni a edifici pubblici e privati e auto e soprattutto al patrimonio arboreo
Per il nubifragio che ha colpito la città, Monza ha chiesto l'attivazione dello stato di emergenza per calamità naturale.
Chiesto lo stato di emergenza
Con una nota indirizzata al Presidente di Regione Lombardia e all'assessore Romano la Russa la città di Monza ha chiesto ieri, sabato 22 luglio 2023, lo stato di emergenza. Il documento, siglato dal sindaco Paolo Pilotto, descrive le conseguenze degli eventi atmosferici che hanno interessato la città di Monza nella giornata di venerdì 21 luglio 2023.
Si citano, in particolare, i moltissimi danni ai privati cittadini, alle imprese della città e a molti beni pubblici (cadute di innumerevoli alberi, interruzioni di erogazione di corrente elettrica, danneggiamento di immobili e autoveicoli, smantellamento delle coperture di edifici pubblici e privati), nonché i danni all'enorme valore ambientale e paesaggistico all’interno del compendio del Parco e della Villa Reale, che sono ancora in via di censimento.
Il sindaco riferisce che il pronto intervento di Polizia Locale, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e altre Istituzioni ha aiutato a contenere possibili conseguenze immediate sulla circolazione e sulla erogazione dei servizi pubblici e privati, ma fin dalle prime verifiche i danni riscontrati risultano molto ingenti e i tecnici sono al lavoro per compilare le stime necessarie a riguardo.
Per precauzione anche nella giornata di oggi, domenica 23 luglio 2023, i giardini pubblici, i cimiteri e i Giardini della Villa Reale resteranno chiusi per consentire il completamento della messa in sicurezza delle situazioni più critiche. Per il Parco di Monza si completeranno in mattinata le verifiche necessarie a valutare una possibile parziale riapertura in giornata.
I danni nel Parco di Monza
Se ovunque ci sono stati danneggiamenti, il bilancio del Parco è il più drammatico per gli ingenti danni al patrimonio arboreo che ha colpito anche alcuni elementi simbolici dei Giardini Reali tra cui una delle due Querce Gemelle, recentemente riconosciute nel registro degli Alberi monumentali d’Italia.
Venerdì notte i tecnici del Consorzio hanno rimosso una branca caduta al di fuori delle mura nel Comune di Villasanta (via Confalonieri) e liberato i principali viali del Parco (Cavriga, Mirabellino, Montagnetta, San Giorgio) al fine di consentite l’accesso dei mezzi delle squadre di interventi la mattina di sabato.
Considerata la gravità delle condizioni del Parco e l’estensione dei danni per ragioni di sicurezza si è deciso di chiudere al pubblico il Parco fino a che non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza (forse potrebbe riaprire oggi nel pomeriggio, ma è presto per dirlo).
In queste ore sono state messe in campo dal Consorzio tutte le forze disponibili (5 tecnici e 15 operai), gli interventi di ieri hanno riguardato la rimozione delle piante cadute, la messa in sicurezza di rami pericolanti e il controllo di tutti i percorsi e viali del Parco.
I lavori proseguono anche oggi, pertanto, il Parco rimarrà chiuso finché tutte le aree non saranno messe in sicurezza e nuovamente fruibili.