Nuova mensa, «licenziato» l’appaltatore «L’asilo riaprirà regolarmente a settembre»
Il Comune ha rescisso il contratto legato al primo lotto dell’intervento sulla materna di Fornaci
Il corposo intervento di riqualificazione della scuola dell’infanzia di Fornaci a Briosco terminerà in tempo per il nuovo anno scolastico: i piccoli alunni della frazione, oggi «ospiti» del plesso di via Puccini, torneranno quindi a «casa» dal prossimo mese di settembre. Lo ha garantito il vicesindaco Massimiliano Bello martedì della scorsa settimana durante la seduta del Consiglio comunale, rispondendo alla domanda del capogruppo di minoranza Vera Dell’Oro.
Nuova mensa, «licenziato» l’appaltatore «L’asilo riaprirà regolarmente a settembre»
Domanda nata dagli ostacoli che hanno rallentato uno dei due lotti nei quali si sostanzia il progetto, quello per la realizzazione del refettorio (un quadro economico da 317 mila euro). Nelle scorse settimane il Comune ha rescisso il contratto con la ditta appaltatrice - individuata tramite la Centrale unica di committenza della Provincia di Monza e Brianza - per una serie di ragioni, tra le quali anche i ritardi accumulati.
«Sono rimasti in sospeso un quinto dei lavori: mancano sostanzialmente i serramenti», ha spiegato Bello.
L’idea è quella di affidare la conclusione dell’intervento all’impresa incaricata del secondo lotto, mirato all’adeguamento sismico e alla riqualificazione energetica della struttura di via XI Febbraio. Opere, queste ultime, che richiederanno «sei mesi di tempo» per uscire dalla carta, secondo il cronoprogramma offerto dal vicesindaco in Aula.
Quanto successo in paese non rappresenta un unicum nel territorio. Anzi. La lista di contratti saltati legati a opere, come quella in corso a Fornaci, finanziate con fondi Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) si sta facendo lunga. A Besana in Brianza, ad esempio, l’Amministrazione è arrivata a «licenziare» per «grave inadempimento e grave ritardo» la ditta che avrebbe dovuto portare a termine due maxi interventi nelle frazioni di Vergo Zoccorino e Montesiro.
Lo stesso a Biassono, per la travagliata riqualificazione del centro storico. Anche a Renate non mancano i problemi: dopo tre controlli sul cantiere per la riqualificazione della primaria di via Montessori effettuati dalla Guardia di finanza, settimana l’esecutivo Zoia ha deciso di «tutelarsi» avvalendosi dell’assistenza di un legale.
(in copertina l’ingresso della scuola dell’infanzia di Fornaci finita sotto i ferri)