Vimercate

Nuove aule dell’Omni ferme al palo da mesi

Stop ai lavori per un contenzioso tra la Provincia e la ditta incaricata dei lavori che ha rescisso il contratto.

Nuove aule dell’Omni ferme al palo da mesi
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Sul cartello la data di fine lavori è il 29 ottobre del 2021. Le opere, però, otto mesi dopo la scadenza, sono tutt’altro che finite. Il cantiere versa in evidente stato di abbandono e di operai non se ne vedono da molto tempo. Queste le condizioni della palazzina in corso di realizzazione nell’ambito del progetto per l’ampliamento del centro scolastico superiore Omnicomprensivo di via Adda.

Nuove aule dell’Omni ferme al palo da mesi

Una spiegazione di quanto sta accadendo c’è: la ditta incaricata dei lavori ha infatti interrotto i lavori e rescisso il contratto con la Provincia di Monza e Brianza, proprietaria del complesso scolastico ed ente appaltatore.

L’intervento prevede la realizzazione di 12 nuove aule, 2 spazi polivalenti e altri ambienti ausiliari su due piani per consentire una più efficace ripartizione degli spazi tra i quattro istituti superiori ospitati nel complesso, da anni alle prese con la carenza di aule.

Un’operazione da 2.291.000 euro che, sempre secondo quanto indicato dal cartello di cantiere (anche questo ormai in precarie condizioni) è incominciata nell’agosto del 2020 con l’intento di completare le opere entro 15 mesi. Così non è stato. Le pareti esterne della struttura sono infatti ancora grezze. Gli infissi non ci sono. I teli di plastica messi a protezione sono stati quasi totalmente strappati dal vento. E di arredi interni non se ne vedono.

Il caso sollevato in Consiglio comunale

A sollevare il caso durante il Consiglio comunale della scorsa settimana sono stati i consiglieri Francesco Sartinie Patrizia Teoldi delle liste di minoranza «Vimercate e Buonsenso» e «Ripartiamo con Francesco Sartini», che hanno presentato un’interpellanza al sindaco Francesco Cereda, con la richiesta di trasmetterla anche al presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio.

«Il cantiere per la costruzione della nuova palazzina è fermo da mesi - si legge nell’interpellanza - L’edificio mostra segni di deterioramento nelle sue strutture di rivestimenti in legno». I consiglieri di minoranza chiedono quindi al sindaco di rivolgersi alla Provincia, committente dei lavori, per avere notizie sulla ripresa degli stessi. E chiedono anche che il documento venga trasmesso al presidente Santambrogio.

La risposta su quanto sta accadendo arriva da Martina Cambiaghi, consigliere provinciale con delega all’Edilizia scolastica. «La ditta incaricata non ha rispettato le scadenze - ha spiegato anticipando di fatto la risposta che poi verrà trasmessa al Comune di Vimercate come richiesto nell’interpellanza - Ha interrotto i lavori sostenendo di non poter più proseguire per l’aumento dei prezzi e la mancanza di materiali. Ha anche richiesto pagamenti non previsti dal contratto. Ha quindi deciso per la rescissione del contratto. Provvedimento che ha aperto un contenzioso».

Da ciò lo stop ai lavori e il timore che l’attesa per la ripresa degli stessi possa essere lunga. Gli uffici della Provincia si sono infatti attivati per procedere con l’assegnazione delle opere per il completamento del cantiere all’impresa che in in sede di bando si era piazzata al secondo posto in graduatoria. Nel frattempo però bisognerà risolvere il contenzioso. E’ quindi molto probabile che anche per il prossimo anno scolastico i quattro istituti non potranno contare sulla nuova palazzina.

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