Novità a Lissone

Nuovo look per il "pratone" con più alberi e panchine

La grande area verde del rione Cruseta pronta a un restyling per una migliore fruibilità per i cittadini

Nuovo look per il "pratone" con più alberi e panchine
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Il "pratone" della Cruseta a Lissone si prepara ad accogliere nuovi alberi e a un arredamento "leggero" per rendere maggiormente accessibile la grande area verde.

Nuovi alberi al "pratone"

Il «pratone» di via Don Bernasconi si prepara per la sua nuova vita. E’ stato lo stesso assessore all’Urbanistica e ambiente Antonio Erba a confermare la novità.

Abbiamo contattato un agronomo per la sistemazione e la riforestazione dell’area verde alla Cruseta - conferma l’assessore - Il progetto ha l’obiettivo di andare a piantare una serie di essenze arboree e a creare alcuni camminamenti campestri in una delle zone verdi più frequentate della zona.

Infatti il grande prato che sorge nel quadrilatero tra via Bernasconi, via San Giorgio e via Coppi è meta prediletta dei lissonesi con i loro amici a quattro zampe ma anche dei più piccoli. Un’area che però, al momento, non è «attrezzata».

Niente cemento nell'area "pubblica"

Una bella novità per uno dei più importanti polmoni verdi dell'area a cavallo tra i rioni Cruseta, Bareggia e Santa Margherita.

Andremo a piantumare una serie di nuovi alberi nell’area verde libera, verrà posizionato un arredamento molto leggero e saranno creati degli accessi “veri” - continua Erba - Non dimentichiamo che l’area è di proprietà comunale e tecnicamente sarebbe anche edificabile. Il nostro obiettivo è di mantenere verde, e speriamo resti così per sempre, l’area di cui tutta la città è proprietaria.

Il «pratone», infatti, in gran parte è di proprietà del Comune mentre una piccola particella è di proprietà privata.

Come è noto non tutto il “pratone” è di proprietà del Comune e su una piccola area privata insistono dei diritti edificatori che, purtroppo, non è stato possibile evitare - sottolinea l’assessore all’Urbanistica e ambiente - Anche lo spazio di proprietà pubblica, tecnicamente, da punto di vista urbanistico è edificabile. Ma abbiamo scelto, invece, di mantenerlo per sempre a verde. Piantumando nuove essenze e sistemando l’area di nostra competenza si andrà a realizzare un altro piccolo angolo a disposizione della città e del rione.

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