Nuovo Omnicomprensivo: il centrosinistra dice sì ma chiede subito le manutenzioni
Il gruppo in Provincia di BrianzaReteComune promuove il progetto per il centro scolastico, ma chiede che alcuni lavori si facciano in tempi brevi.
Bene progettare l’Omnicomprensivo del futuro, ma prima bisogna pensare, subito, al presente e alle manutenzioni in particolare.
Il progetto di riqualificazione
Questa la posizione del centrosinistra in Consiglio provinciale in merito al progetto di riqualificazione e ampliamento del centro scolastico superiore Omnicomprensivo di Vimercate. Progetto presentato martedì 21 marzo in occasione di un incontro pubblico alla presenza del presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio, che dell'Omni è la propritaria.
"Progetto ambizioso da 80 milioni di euro"
"Quello sull’Omnicomprensivo è senza dubbio un progetto ambizioso e avveniristico, che configura un’idea di scuola e di utilizzo degli spazi diversa, proiettata nel futuro - ha commentato Vincenzo Di Paolo, capogruppo provinciale di BrianzaReteComune, forza di opposizione di centrosinistra - Il costo per la realizzazione dell’intervento è impegnativo, si parla di circa 80 milioni di euro, e al momento non ci sono certezze e non si conoscono i tempi".
"Azione prioritaria, ma prima ancora servono le manutenzioni"
Da parte nostra - ha aggiunto Di Paolo - abbiamo ribadito, sia in Commissione sia in Consiglio provinciale, come questa debba diventare una delle azioni politiche prioritarie della Provincia, per fornire al territorio una struttura all’avanguardia, che possa diventare un modello che offra un approccio diverso alla didattica e all’interazione tra scuola e territorio. Bene che ci sia questo orizzonte, ma è utile che si facciano alcuni lavori subito. La Provincia deve garantire le tappe di questo progetto e nel frattempo intervenire sulle manutenzioni. Oltre alla vicenda della caldaia e dell’impianto di riscaldamento, questione che ha indotto il liceo Banfi alla scelta della settimana corta, ci sono alcune manutenzioni da fare, ad esempio sulle pensiline o le panchine in cemento all’ingresso, o le scritte sui muri che danno un senso di degrado".