Il Ponte San Michele chiuderà nel 2030

Nuovo ponte sull'Adda, oggi l'incontro in Commissione Territorio

Jacopo Dozio: "ho evidenziato con convinzione la strategicità dell'opera e la necessità che tutti i soggetti coinvolti, anzitutto Regione ed enti locali, cooperino attivamente alla sua realizzazione"

Nuovo ponte sull'Adda, oggi l'incontro in Commissione Territorio
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Oggi, presso la Commissione Territorio, infrastrutture e mobilità del Consiglio regionale, si è svolto un incontro concernente la riqualificazione del ponte di Paderno d'Adda.

Nuovo ponte sull'Adda, oggi l'incontro in Commissione Territorio

Amministratori locali, Consiglieri regionali e Rete Ferroviaria Italiana si sono incontrati allo stesso tavolo per una seduta di audizioni relativamente alla situazione del progetto del nuovo ponte sull’Adda che dovrà sorgere a Paderno in sostituzione del Ponte San Michele. E’ stato confermato che la storica struttura ad arco in ferro, risalente al 1890, e attualmente utilizzata a senso unico alternato dal traffico veicolare e ferroviario, dovrà essere chiusa al traffico a partire dal 2030.

Al su posto, in base a quanto comunicato da Regione Lombardia, si va verso la progettazione di un ponte unico, sia ferroviario che stradale,( (con raddoppio dei binari e previsione di un significativo aumento del traffico veicolare) ad oggi oggetto di confronto con la Sovrintendenza. Una volta conclusa la fase progettuale dovranno essere avviate le procedure di dibattito pubblico e l’iter autorizzativo. La stima è che prima dell’indizione della gara e della successiva apertura dei cantieri debbano trascorrere all’incirca altri due anni.

"Nel corso dell'incontro, alla presenza dell'Assessore regionale alle infrastrutture, di Rete Ferroviaria Italiana, delle Province e dei Sindaci dei Comuni coinvolti - spiega il Consigliere regionale Jacopo Dozio -  ho evidenziato con convinzione la strategicità dell'opera e la necessità che tutti i soggetti coinvolti, anzitutto Regione ed enti locali, cooperino attivamente alla sua realizzazione. Ho inoltre condiviso la proposta dei Sindaci dei Comuni interessati dall'opera di definire un dettagliato cronoprogramma che consenta di pianificarne la realizzazione con certezza di tempi e di risorse".

 

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