Mezzi pubblici

Nuovo sciopero del trasporto pubblico, metro e bus a rischio venerdì 11 novembre

Per le linee gestite da NET l’agitazione del personale viaggiante per il Servizio Urbano della Città di Monza è prevista dalle ore 15 alle ore 19.

Nuovo sciopero del trasporto pubblico, metro e bus a rischio venerdì 11 novembre
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Nuovi disagi in vista per i pendolari. Venerdì 11 novembre è infatti in programma uno sciopero del trasporto pubblico a livello nazionale. L'agitazione è stata proclamata dalla sigla sindacale USB Lavoro Privato.

Sciopero de trasporto pubblico: le modalità

Per quanto riguarda il servizio metropolitane milanesi Atm ha comunicato che metro, tram, bus e filobus potrebbe risentire dello sciopero tra le 8:45 e le 15. I mezzi sono garantiti per tutto il resto della giornata. 

Linee Autoguidovie e Linee gestite da NET

I bus potrebbero risentire dello sciopero tra le 18 e le 21:59.

Per le linee gestite da NET – Nord Est Trasporti – l’agitazione del personale viaggiante per il Servizio Urbano della Città di Monza è prevista dalle ore 15 alle ore 19 mentre per il Servizio Extra Urbano di Trezzo sono possibili disagi tra le 8.45 alle 12.45.

Motivazioni dello sciopero

Lo sciopero, come si legge nella nota diffusa sul sito di Atm, è stato proclamato per

“la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi e energia, congelamento e calmiere dei prezzi di beni primari e combustibili; blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali; il superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti; la necessità di modificare il criterio che vede bruciare soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato; la sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro; il salario minimo a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato; il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali; una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le OO.SS e le associazioni datoriali di categoria.”

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