Bella iniziativa

Obiettivo togliere cemento a favore del verde. Succede a Monza

Approvati dalla Giunta cinque interventi di depavimentazione in diverse zone della città. Ad occuparsi delle spese, della progettazione esecutiva e dell’affidamento dei lavori sarà Legambiente Monza

Obiettivo togliere cemento a favore del verde. Succede a Monza
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La Giunta Comunale ha approvato cinque progetti di depavimentazione in cinque località specifiche della città di Monza, individuate da Legambiente Monza in collaborazione con gli uffici comunali ambiente, decoro urbano, verde, strade e mobilità.

Obiettivo: togliere cemento a favore del verde. Succede a Monza

L’insieme di interventi ha l’obiettivo di eliminare il cemento e restituire a verde alcune zone della carreggiata che, pur essendo poco utilizzate in quanto escluse dal transito e dalla sosta dei veicoli, contribuiscono all’aumento della temperatura del suolo in quanto cementificate.

Si inizia con il progetto in via Molise

Gli interventi riguardano tratti di via Molise, via Santuario delle Grazie Vecchie; via Libertà; via Lucania; via Borgazzi.

Ad occuparsi delle spese, della progettazione esecutiva e dell’affidamento dei lavori sarà Legambiente Monza, che partirà con l’intervento presso via Molise – finanziato da un Bando di Legambiente Lombardia - quale fase pilota del progetto. In seguito, Legambiente Monza ha dichiarato di voler procedere anche con l’esecuzione dei restanti quattro interventi previo reperimento delle risorse necessarie. Il progetto relativo all’area di via Libertà, nello specifico, rientrerà fra le azioni di coprogettazione partecipata nell’ambito del progetto “Monza & CO – Green and blu transition”, la Strategia di Transizione Climatica che vede come capofila il Comune di Monza e che potrà essere finanziata da Fondazione Cariplo fino a un importo massimo di 2 milioni di euro.

"Tasche" verdi nelle zone asfaltate

L’intervento di via Molise punta ad una riduzione della superficie asfaltata (circa 50-60 mq) creando diverse “tasche” all’interno dell’area asfaltata esistente. Ognuna di queste “tasche” ospiterà alberi nativi, arbusti e piante di copertura del suolo, formando uno strato di chioma di alberi alti, uno strato di arbusti e una copertura del terreno. La parte rimanente dell’area asfaltata sarà colorata con pitture acriliche e arricchita con arredi urbani per creare un punto di riferimento all’interno di questa vasta area verde attualmente poco utilizzata.

Per realizzare l’intervento, si prevede una prima fase in cui un’impresa demolirà e smaltirà la superficie asfaltata. In una seconda fase, volontari e botanici all’interno dell’associazione Legambiente verranno coinvolti per mettere a dimora piante e arbusti.

“Queste opere di depavimentazione – è il commneto dell’Assessore all’Ambiente Giada Turato – consentiranno di ottenere benefici ambientali nella nostra città, perché permetteranno di ridurre le isole di calore grazie alla conversione delle superfici asfaltate in spazi verdi, contribuendo alla biodiversità e aumentando al contempo le zone permeabili per contrastare gli allagamenti causati dalle piogge, con benefici sulle falde acquifere e riduzione dell’invarianza idraulica”.

I lavori successivi

In via Libertà l’area contrassegnata da strisce bianche e non destinata al transito dei veicoli sarà parzialmente depavimentata e parzialmente trasformata in una piattaforma urbana dominata dal chiosco dell’edicola, che troverà un nuovo utilizzo. Il progetto del nuovo spazio urbano prevede la riduzione delle dimensioni delle corsie, impedendo così il parcheggio selvaggio.

In via delle Grazie Vecchie l’obiettivo è quello di depavimentare con un nuovo suolo drenante l’area all’altezza dell’intersezione con via Annoni, non destinata al traffico veicolare, lasciando un passaggio comodo per eventuali interventi di soccorso. Così facendo si realizza un cordolo per l’accesso al marciapiede oggi inesistente e si ottimizza la percorribilità pedonale. Nel progetto sono comprese la posa di una pensilina presso la fermata del bus e l’introduzione nel cordolo del marciapiede di uno scivolo per ovviare all’esistente scalino sul quale termina l’attraversamento pedonale. Le piante introdotte sono adatte a vivere in ambienti caratterizzati da scarsa disponibilità idrica, e questo permetterà di realizzare aiuole verdi senza l’ausilio di impianti di irrigazione.

In via Lucania lo scopo è la depavimentazione dell’area rialzata, attualmente asfaltata e non destinata al traffico. La sua trasformazione in un “raingarden”, giardino pensato per la raccolta delle acque piovane, potrebbe favorire un drenaggio sostenibile lungo via Lucania.

In via Borgazzi, infine, è prevista una modifica del disegno della pista ciclabile con l’introduzione di un dosso tra la corsia ciclabile e quella carrabile, creando un’aiuola che mette in sicurezza il percorso per le bici meglio connettendo l’area con lo spazio aperto agricolo circostante.

"Una bella sfida"

"Siamo molto contenti – afferma Anna Da Re, presidente del Circolo Legambiente Alexander Langer di Monza - che il nostro progetto di depavimentazione sia stato approvato e apprezzato. Riteniamo che il cambiamento possa cominciare anche con piccoli interventi. E vorremmo che tutti i cittadini fossero parte attiva, soprattutto nella fase di piantumazione, in quella della pitturazione e dell'arredo urbano. Sarà una grande sfida per un circolo piccolo come il nostro, ma contiamo sulla fiducia e l'appoggio del Comune, di Legambiente Lombardia e di tutta la città".

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