Varedo

Occupa un alloggio comunale, sgomberato

Nei guai un tunisino di 41 anni: lui non era in casa quando la Polizia Locale ha effettuato il sopralluogo e ha portato via le sue cose, l’indomani è andato a denunciare un furto

Occupa un alloggio comunale, sgomberato
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Aveva occupato un alloggio comunale di Varedo senza averne il titolo, la Polizia Locale lo ha fatto sgomberare e nei suoi confronti è stata sporta querela per occupazione di edificio pubblico.

Occupa un alloggio comunale, sgomberato

Nei guai un tunisino di 41 anni, residente a Limbiate, che agli agenti ha dichiarato di aver subaffittato l’appartamento da un connazionale. Una vicenda a tratti incredibile, visto che lo straniero, non trovando più in casa i suoi effetti personali, si era recato in caserma a denunciare di aver subito un furto.

Nei giorni scorsi gli agenti del comando di via San Giuseppe, guidati dal comandante Claudio Camisasca, hanno effettuato un sopralluogo nelle case comunali di via Vittorio Emanuele II in seguito ad una segnalazione pervenuta agli uffici di una persona che si era insediata in un appartamento abusivamente. In casa non c’era nessuno ma gli operanti del comando, una volta entrati, hanno potuto verificare la presenza di un letto e di diversi effetti personali dai quali è emerso chiaramente che era abitata. Quindi hanno fatto portare via tutto.

L'alloggio era in attesa di essere assegnato

L’alloggio, un monolocale, in effetti doveva essere vuoto perché dopo il decesso dell’inquilina era in attesa di essere nuovamente assegnato. Gli agenti hanno anche notato che l’occupante, benché irregolare, era riuscito ad ottenere l’allacciamento di tutte le utenze, quindi poteva disporre di gas, energia elettrica e acqua.

Il giorno successivo però, il 41enne si è presentato alla stazione dei Carabinieri e poi alla Polizia Locale per denunciare un furto in casa. Quando gli agenti gli hanno spiegato la sua posizione, lui si è detto sorpreso e ha raccontato la sua versione dei fatti.

La versione del 41enne

Ha riferito che l’appartamento gli era stato proposto da un connazionale incontrato in un bar di Limbiate, che glielo avrebbe subaffittato alla cifra di 300 euro al mese. Lui, che proprio a Limbiate aveva subito tempo fa uno sfratto, aveva ritenuto la proposta vantaggiosa e si era così trasferito nella nuova casa, a suo dire, da 15 giorni. Il tunisino invece è finito nei guai: nei suo confronti il Comune, tramite la figura del sindaco Filippo Vergani, ha proceduto con una querela per occupazione di edificio pubblico.

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