Olimpiadi 2026: Salvini tiene a battesimo il cantiere sulla Ss36
Il vicepresidente del Consiglio protagonista questo pomeriggio di un sopralluogo a Fornaci di Briosco, tra i tratti della Statale che finiranno sotto i ferri
E' stato il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini a tenere a battesimo oggi, mercoledì, il maxi cantiere gestito da Anas che nei prossimi mesi interesserà il tratto di Ss36 che corre da Giussano a Civate. 43 i milioni investiti, coperti da fondi Pnnr, per garantire la sostenibilità delle Olimpiadi Milano-Cortina in programma nel 2026.
Il "battesimo" di Salvini
E' stata Fornaci, frazione di Briosco, ad ospitare il sopralluogo delle autorità. Oltre a Salvini, il Prefetto di Monza e della Brianza Patrizia Palmisani , il sindaco di Briosco Antonio Verbicaro, il responsabile Struttura Territoriale Lombardia Anas Nicola Prisco e il commissario straordinario di Governo Aldo Isi. Presenti ancheAlessandro Corbetta capogruppo Lega in regione e il consigliere provinciale Marina Romanò.
Salvini, durante la visita, ha visionato i progetti del cantiere. Cantiere fondamentale visto che - ha spiegato il vicepresidente del Consiglio - la Statale 36 è tra le più trafficate d'Italia.
"Avere corsie di emergenza, avere più sicurezza, fra Giussano e Civate, significa perdere meno tempo in coda a lavori ultimati e salvare vite" - ha detto Salvini.
"Curvone" sotto i ferri
Fornaci è tra le località interessate dal maxi cantiere che, come premesso, riguarderà il tratto di Ss36 tra Giussano e Civate. In frazione è prevista la realizzazione della corsia di decelerazione oggi mancante. Dalla parte opposta della carreggiata, invece, l’uscita per Briosco, in direzione Lecco, sarà anticipata prima del celebre «curvone» grazie a una nuova bretella che si congiungerà direttamente alla rotatoria della Provinciale 102.
L’attuale rampa sarà mantenuta ma ridisegnata e utilizzata solo per l’immissione in Valassina. «Curvone», dicevamo: si interverrà anche su questo, come peraltro già fatto in passato, addolcendone il raggio di curvatura. L’ultimo intervento porterà l’installazione di pannelli lungo il guard rail tra i due sensi di marcia. Si chiamano «anti-abbaglianti» ma serviranno a evitare che, in caso di incidenti, curiosi nella carreggiata opposta rallentino e provochino così ulteriori tamponamenti.