I numeri

Oltre 15mila studenti brianzoli in quarantena

Rispetto alla scorsa settimana sono praticamente raddoppiate.

Oltre 15mila studenti brianzoli in quarantena
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Numeri che fanno impressione. Stiamo parlando delle classi in quarantena in provincia di Monza e Brianza che, rispetto alla scorsa settimana sono praticamente raddoppiate. Secondo gli ultimi dati ufficiali messi a disposizione da Regione e Ats, aggiornati a lunedì 23 gennaio 2022, le sezioni "colpite" dal provvedimento sono infatti 1.170 (15.397 bimbi e ragazzi 1140 docenti) e  a fronte delle 580 di sette giorni prima.

Caos scuole: oltre 15mila studenti brianzoli in quarantena

435 le bolle delle scuole d'infanzia chiuse, con 4.783 bimbi chiusi in casa e 503 operatori scolastici in quarantena. Ricordiamo che negli asili basta un solo caso di positività per far scattare la serrata e il provvedimento sanitario.

Alle elementari (qui i casi per l'avvio della quarantena devono essere due) sono 413 le classi chiuse, per un totale di 5.559 ragazzi e 558 docenti.

Nelle scuole secondarie di primo grado, ovvero alle medie, le classi in quarantena sono 162 (2.360 studenti e 70 professori) ed infine negli istituti superiori della provincia di Monza gli studenti in didattica a distanza sono ben 2.588 (158 classi) mentre i professori a casa sono 8.

La situazione in Lombardia

Non è solo la provincia di Monza a far segnare una impennata dei contagi in ambito scolastico (anche se sia chiaro, mal comune non è certo mezzo gaudio). Secondo Regione Lombardia infatti "Il trend dei contagi risulta in aumento in quasi tutte le fasce di età considerate, in particolare nella fascia d’età 0-2, 3-5 e 6-10 anni. Per le restati altre due fasce si nota, invece, un decremento. Si evidenzia lieve decremento nella fascia d’età 11-13, rispetto alla settimana precedente".

Impressionante il picco evidenziati nel grafico. "Al decremento osservato nelle settimane precedenti e connesso al periodo di chiusura scolastica per le vacanze natalizie, segue un incremento generale che si evidenzia in tutti i cicli scolastici, a seguito della riapertura delle strutture" aggiungono dal Pirellone.

Un situazione ormai difficile da gestire tanto che da più parti è stata invocata una modifica delle regole. Ieri  è stato proprio il Governatore di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a chiedere al Governo di rivedere alcune norme.

"Sono sempre più numerose le segnalazioni di famiglie bloccate in casa dal caos di regole complicate, spesso attuate diversamente da dirigenti scolastici che faticano a raccapezzarsi. Serve una semplificazione e soprattutto una continuità didattica per i ragazzi, per gli insegnanti e per le famiglie. - ha detto il presidente - Crediamo che la strategia più appropriata sia focalizzare l’attenzione sugli studenti positivi sintomatici, soprattutto alla luce della protezione data dai vaccini”.

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