Agrate Brianza

Omate piange il mitico "Marcone"

Una vita in carrozzina, presente a tutti gli eventi pubblici con la sua inseparabile macchina fotografica, si è spento a 72 anni.

Omate piange il mitico "Marcone"
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Un'esistenza segnata dalla malattia, ma anche da tanta voglia di vivere, dalle passioni e dagli affetti.

Addio a Marcone

La comunità di Omate di Agrate Brianza, e non solo, piange Marco Negroni.

L'amicizia con padre Turoldo

Classe 1951, per tutti Marcone, si è spento ieri, mercoledì 8 maggio. Originario di Milano, una vita di lavoro alla Pirelli, era approdato quasi per caso a Omate, grazie ad un incontro "voluto" per certi versi da padre David Maria Turoldo, suo amico personale.

L'incontro casuale e il trasferimento a Omate

L'incontro che gli aveva cambiato la vita era avvenuto all'inizio degli anni Duemila, a Fontanella di Sotto il Monte, luogo simbolo di padre Turoldo. Quei c'era anche don Michele Longatti, all'epoca guida della comunità di Omate, in gita con alcuni ragazzi dell'oratorio. Con il sacerdote e quei giovani  (tra loro anche l'attuale sindaco di Agrate Simone Sironi e la moglie Stefania Radaelli) era nata una grande amicizia. Tanto che Marcone aveva deciso di trasferirsi a vivere a Omate, nella corte che è stata per 15 anni la sua casa.

La passione per la fotografia

Continuando a coltivare le sue passioni per la tecnologia e per la fotografia. In 15 anni Marco Negroni aveva infatti immortalato molti eventi pubblici. Una presenza immancabile con la sua carrozzina e la macchina fotografica in mano.

Il trasferimento in una Rsa

Fino al giugno di 2022, quando le difficoltà quotidiane lo avevano convinto a trovare una nuova sistemazione, in una Rsa. E così aveva lasciato, solo fisicamente ma non con la testa e il cuore, la sua Omate.  Per l'occasione gli amici gli avevano organizzato una grande festa. E da allora spesso li incontrava e li sentiva.

La camera ardente e il funerale

Poi negli ultimi tempi le condizioni di salute erano peggiorate. Fino a mercoledì, quando se ne è andato. L'ultimo viaggio però lo compirà nella sua Omate.

Da ieri è stata allestita la camera ardente nell'oratorio, aperta anche oggi, giovedì, fino alle 19. Le esequie saranno officiate domani, venerdì 10 maggio, alle 15, nella chiesa di San Zenone.

"Ora Marco è nella pace, con i genitori e i suoi amici"

"Il nostro Marco da questa mattina è nella pace - lo ha ricordato ieri l'amica Stefania Radaelli nel dare la notizia della sua scomparsa - Per più di settantadue anni ha lottato, pregato, cercato. Adesso è lì, per sempre. Con i suoi genitori, con i amati amici David Maria, don Michele, Giovanni Bianchi e i tanti altri che ti hanno preceduto".

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