Open Day alla vecchia stazione divenuta “casa” delle Associazioni
Sabato 13 novembre l’occasione per visitare la nuova struttura, che già accoglie al piano terra i servizi della Cooperativa Solaris.
L’ex stazione di Corso della Libertà, sostituita da quella di via Volta, si è trasformata in una “casa” per le Associazioni cittadine. Terminati i lavori, sabato 13 novembre, la struttura, del tutto riqualificata pur nel rispetto delle caratteristiche che ne fanno un edificio caro ai cesanesi, si apre alla città. Un Open Day, a partire dalle ore 10, con la partecipazione del Sindaco Maurilio Longhin, del Presidente di Solaris, Carlo Raso, del Consigliere regionale Gigi Ponti, da sempre sostenitore del progetto, e del Dirigente del Servizio gestione valorizzazione stazioni Ferrovie Nord, Armando Vagliati.
Open Day alla vecchia stazione divenuta “casa” delle Associazioni
Sarà l’occasione per visitare la nuova struttura, che già accoglie al piano terra i servizi della Cooperativa Solaris e che adesso si appresta ad ospitare, nella sala polivalente realizzata al primo piano, le Associazioni che faranno richiesta al Comune.
Il programma di sabato prossimo prevede (previa prenotazione sul sito www.vecchiastazionecesano.it o al numero 0362/1829135) la possibilità di brevi tour che consentiranno di conoscere il risultato di un’importante riqualificazione e, nello stesso tempo, di fare un tuffo nel passato, ritrovando i ricordi legati all’ex stazione. L’intervento è stato realizzato da Solaris, con le risorse ottenute grazie alla partecipazione ad un bando Cariplo.
La presentazione segna un punto di partenza, aprendo nuove possibilità per le Associazioni cittadine che hanno bisogno di luoghi per i loro incontri periodici e potranno richiedere al Comune la disponibilità degli spazi ricavati in via Libertà.
L'assegnazione della sala
L’assegnazione della sala multifunzionale viene effettuata dall’Amministrazione. Basterà una semplice richiesta, che sarà vagliata e trasmessa a Solaris, cui è affidata la gestione della struttura sulla base di un contratto già in essere col Comune per alcuni servizi, tra cui la manutenzione del verde, e di una proposta ad hoc in fase di definizione.
Al momento hanno manifestato il loro interesse tre Associazioni, ma si prevedono a breve altre richieste, in considerazione del fatto che dopo la pandemia diverse realtà, che si erano fermate, stanno riprendendo le loro attività e che i costi per la sala sono agevolati.
"Pacchetti" diversi a seconda delle esigenze
L’idea è quella di offrire diversi abbonamenti tra cui scegliere, a seconda delle esigenze: “pacchetti” da 10 fino a 25 serate l’anno, a cui corrispondono tariffe diversificate ma sempre molto vantaggiose. I costi contenuti sono la modalità con cui l’Amministrazione va incontro alle Associazioni, non potendo elargire contributi diretti. È la stessa strategia utilizzata per le società sportive, consentendo l’utilizzo delle palestre a 2 euro l’ora se frequentate da minori che fanno pratica sportiva e a 5 euro l’ora se utilizzate da atleti adulti.
Per ogni Associazione il primo incontro sarà gratuito. Le tariffe sono comprensive delle spese di gestione.
“L’associazionismo - spiega il Sindaco Maurilio Longhin - è un grande valore ed è una nobile tradizione della nostra città. Alcune realtà associative e aggregative che non dispongono di una sede permanente hanno bisogno di luoghi dove incontrarsi. Adesso si realizza il progetto di uno spazio ben allestito, funzionale ed accogliente all’interno della vecchia stazione. Un’idea suggestiva divenuta realtà. Offrire uno spazio adeguato per la realizzazione delle finalità sociali delle Associazioni rappresenta non solo una risposta alle esigenze dei nostri volontari, ma anche un modo concreto per promuovere quel tessuto associativo che rappresenta una straordinaria ricchezza del nostro territorio”.
“Sono convinto - spiega l’assessore Pietro Nicolaci - che il fatto di avere un luogo unico per le Associazioni sia importante anche per facilitare la conoscenza reciproca, lo scambio di informazioni e di competenze, la creazione di nuove reti territoriali in grado di articolare sul territorio un’offerta sempre più mirata e valida, a beneficio di tutti”.
(nella foto Solaris Ambiente alla vecchia stazione: Mattia Pantanella, Jullian Lucchetti e Carlo Raso)