Disagio

Ore di coda per il medico, la protesta a Monza

Sant'Albino è rimasto senza medico, c'è una petizione per chiedere una soluzione

Ore di coda per il medico, la protesta a Monza
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Ore di coda, sotto il sole, per molti monzesi (tra cui anche tanti anziani) solo per accaparrarsi un nuovo medico. Malumore a Sant'Albino dopo che il quartiere è rimato senza medico di base.

La coda per il medico e la protesta

I santalbinesi per ora devono ricorrere all'ambulatorio temporaneo allestito  all'ospedale vecchio di via Solferino.  Non si è fatta attendere la protesta del Comitato Sant'Albino che in una nota ha spiegato:

L'Ufficio ha competenza per le intere Provincie di Monza e Lecco,  ovviamente si registrano grandi disagi per gli spostamenti (specie per gli anziani privi di auto) e per i lunghi tempi d'attesa (oggi ci testimoniano 3 ore di attesa media per un certificato). Così moltissimi santalbinesi, tra cui soprattutto gli anziani e chi necessita di farmaci salvavita e non può rischiare di restare senza cure, si vanno assiepando in via Corridoni 5 a San Damiano (Brugherio) nella speranza di trovare comunque un medico a distanza ragionevole e in qualche modo raggiungibile anche a piedi.

Il miraggio di San Damiano

Così è stato ieri, lunedì, quando in tantissimi sono rimasti in fila per la richiesta del nuovo medico a San Damiano sperando di accaparrarsi uno degli ultimi posti della dottoressa che da poco ha preso servizio nel quartiere vicino, dopo una situazione simile (erano rimasti senza punto di riferimento ma grazie a una raccolta firme hanno risolto il problema). Ci racconta un lettore, allegando la foto:

Ecco cosa succede a San Damiano dove sembrerebbe ci sia disponibilità dalla dottoressa Tousson. Purtroppo non si sa però quanti posti. È normale nel 2023, era del digitale, trovarsi ancora in questa situazione?
Nella cosa di pressione si trovano anziani e persone con difficoltà a deambulare. In uno Stato dove si pagano tante tasse si può essere in queste condizioni?

La raccolta firme

Intanto il Comitato di quartiere ha già raccolto 240 firme online (qui si può firmare) e sta avviando anche una raccolta di firme cartacea per chiedere al più presto una soluzione del disagio.

All’indomani dell’addio della dottoressa Antonella Mazzarella, che aveva chiesto e ottenuto il trasferimento in Campania (sua regione di origine), il Comitato Sant’Albino ha chiesto l’arrivo di un nuovo medico di base nel quartiere, ora sguarnito di ogni presidio.

Erano oltre 1.650 i pazienti da lei seguiti che ora, in caso di necessità, potranno appoggiarsi all’ambulatorio medico temporaneo istituito negli spazi della Casa di Comunità dell’ex ospedale di via Solferino.

Spiega ancora il comitato:

Il nostro è il quartiere col maggior numero di anziani, i peggiori collegamenti (un'ora in pullman per arrivare in ospedale).  E' importante far sentire la nostra voce. Sarà possibile firmare anche il mercoledì dalle ore 16 alle 18.30 presso il Centro civico di Via Mameli 7 a Sant'Albino (presso “scambio libri").

 

 

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