Lutto

Ornago piange Vincenzo Stucchi, uno dei suoi volontari più cari

L'uomo era molto conosciuto per essere attivo nella Nino Ronco, nella Giovane Montagna e nell'Auser, oltre che nell'associazione Claudio Colombo per l'oncologia all'ospedale di Vimercate

Ornago piange Vincenzo Stucchi, uno dei suoi volontari più cari

Ha dedicato la sua intera vita al servizio verso il prossimo, collaborando con tante realtà associazionistiche di Ornago: la Nino Ronco, la Giovane Montagna e l’Auser e la Claudio Colombo per l’oncologia all’ospedale di Vimercate.

Ornago piange Vincenzo Stucchi, uno dei suoi volontari più cari

Tutta Ornago piange l’80enne Vincenzo Stucchi. L’uomo è venuto a mancare nella giornata di domenica 1 dicembre, lasciando un grande vuoto tra le tante persone che lo hanno conosciuto ed apprezzato. Ornaghese doc, Stucchi poco più che maggiorenne aveva iniziato a lavorare a Milano come manutentore meccanico ed elettrico, dopodichè si era spostato a lavorare vicino a casa come responsabile di produzione nell’International Paper proprio ad Ornago. Da giovane aveva poi conosciuto quella che da lì a poco sarebbe diventata la moglie, Anna Maria Villa, con la quale è convolato a nozze nel ‘70. Dal loro matrimonio è nato poi il figlio Oscar.

Nino Ronco Ornago pattinaggio
Vincenzo Stucchi con la squadra di pattinaggio della Nino Ronco Ornago negli anni ’70

«Papà è sempre stato impegnato nel mondo dell’associazionismo – spiega proprio il figlio Oscar – Ha iniziato nella Nino Ronco, dove tra gli anni ‘70 e gli anni ‘80 è stato responsabile del settore pattinaggio, con il quale è riuscito a vincere con tre atleti diversi, i campionati italiani di pattinaggio su pista».

Il passaggio dal pattinaggio al basket

Col passare degli anni ha poi cambiato sport, spostandosi dalle rotelle alla palla a spicchi e diventando il cronometrista della squadra.

«Al tavolo durante le partite non mancava mai – prosegue il figlio – In parallelo si era dedicato anche all’associazione La Giovane Montagna, con la quale collaborava per organizzare attività, gare sportive e gite. Una volta andato in pensione poi, non riuscendo a stare con le mani in mano, aveva iniziato a collaborare anche con Auser, dove si occupava come autista di trasportare le persone che ne avevano bisogno».

Un cuore molto grande quello del caro Vincenzo, sempre pronto a dare una mano al prossimo:

Vincenzo Stucchi Ornago
Vincenzo Stucchi

«Papà era così, era una persona determinata, decisa ma sempre presente e sempre pronta a dare una mano. Magari non lo vedevi in prima linea, ma lui c’era sempre per dare il suo apporto e contributo».

E il suo contributo ad Ornago lo conoscono molto bene, come sottolineato dal presidente della Nino Ronco, Roberto Meregalli:

«Vincenzo è stato un dirigente e volontario preziosissimo per la nostra società. Io ho imparato da lui a fare il cronometrista. È una grande perdita per tutti e siamo, come società, vicini alla famiglia a cui facciamo le nostre condoglianze».

L’ultimo saluto per il caro Vincenzo è fissato per la giornata di oggi, martedì 3 dicembre, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale cittadina.