Palazzetto «Perego», si cerca il gestore
C’è tempo fino al 7 aprile per presentare proposte progettuali; entro il 21 marzo è necessario fare richiesta di sopralluogo

Associazioni e società sportive senza fini di lucro, in regola con i pagamenti dovuti all’Amministrazione comunale, affiliati al Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) o a altri enti di promozione sportiva riconosciuti.
Sono alcuni dei requisiti richiesti dal Comune di Besana agli aspiranti gestori del palazzetto «Ezio Perego», all’interno del centro sportivo comunale di via De Gasperi.
Avviso pubblico: gestori cercansi
E' stato pubblicato l'avviso pubblico per individuare soggetti interessati non solo a gestire e utilizzare l’impianto, ma anche a riqualificarlo: c’è tempo fino alle 12 di lunedì 7 aprile per presentare proposte progettuali; entro le 12 del 21 marzo, invece, è necessario fare richiesta di sopralluogo (tramite pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.besanainbrianza.mb.it).
Sostanzialmente il bando - scaricabile dal sito web del Comune - ricalca le linee di indirizzo stabilite da sindaco e assessori il 30 gennaio scorso, a un mese esatto di distanza dalla scadenza della convenzione con la quale il Comune attribuiva l’utilizzo del «Perego» alla Polisportiva Besanese che, fino al completamento della procedura di affidamento della gestione, continua ad utilizzare il palazzetto sborsando una tariffa oraria
La durata della concessione non sarà inferiore a cinque anni, «determinata - recita l’avviso pubblico - in relazione all’importo di investimento» contenuto nel piano di fattibilità tecnico economica che gli aspiranti gestori dovranno mettere sul tavolo unitamente al progetto preliminare di riqualificazione dell’area (particolarmente apprezzate saranno le proposte finalizzate alla riqualificazione energetica) «con la previsione di un utilizzo teso a favorire l’aggregazione sociale e giovanile».
Le richieste
A carico del concessionario tutte le utenze - fino a oggi coperte da villa Borella che, è messo nero su bianco, non elargirà contributi né corrispettivi per la gestione -, con la possibilità di introitare i proventi derivanti dall’utilizzo del palazzetto da parte di terzi, le entrate dovute a sponsor e affissione di pubblicità oltre a quelle legate ad attività complementare da attivare nell’impianto, come ad esempio l’apertura di un punto ristoro. L’Amministrazione comunale, dal canto suo, «potrà riservarsi fino a un massimo di quindici giornate annue per l’organizzazione di proprie manifestazioni o assegnazione in favore delle scuole» secondo modalità da definire con la futura convenzione.
Scaduti i termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse, il responsabile del settore Lavori pubblici nominerà una commissione interna per le proposte passabili di pubblico interesse da sottoporre alla valutazione conclusiva della Giunta.