Palio degli Zoccoli: l'investitura e il giuramento dei contradaioli
Centinaia di figuranti hanno riempito le strade di Desio: iniziano gli eventi che condurranno alla competizione, il 16 giugno
Verso il Palio di Desio: sabato 1 giugno l'investitura dei maestri di contrada e il giuramento solenne dei contradaioli. Solo un corridore per la Piazza, che quest'anno non potrà partecipare alla competizione.
Il corteo per le strade di Desio
Iniziate le celebrazioni che porteranno la città verso il Palio degli Zoccoli, la rievocazione della storica battaglia di Desio del 21 gennaio 1277, che si terrà il 16 giugno. Al ritmo dei tamburi centinaia di figuranti sabato hanno sfilato per le vie della città, indossando gli abiti cuciti e ricamati sapientemente dalle sarte che ogni anno si occupano di conservarli e preservarli. Il corteo è partito da Villa Longoni e ha attraversato le vie della città, fino a giungere a piazza Conciliazione, dove ad attendere i figuranti si trovava il Gran Consiglio della storica manifestazione, con il sindaco Simone Gargiulo, il Gran Maestro Stefano Sala e il prevosto don Mauro Barlassina. Numerosi cittadini che hanno affollato la piazza per assistere alla cerimonia.
Prima dell'inizio delle celebrazioni il Gran Maestro del Palio ha deposto un omaggio floreale davanti alla statua di Pio XI, il desiano Achille Ratti.
L'investitura dei maestri di contrada
Quindi la manifestazione vera e propria, presentata da Stella Bontempi e Paolo Santambrogio, durante la quale il Gran Consiglio ha avuto il compito di investire solennemente i maestri di contrada e di consegnare la promessa ai contradaioli. In particolare, è stato celebrato Tino Perego, della contrada dei Santi Pietro e Paolo, arrivato a 30 anni di reggenza. Si tratta del maestro di contrada con più anni di reggenza alle spalle.
"Trent'anni sono davvero tanti, faccio i miei più sinceri complimenti a Tino che lavora e si impegna da tanto tempo", ha affermato Roberto Nava, presidente del Comitato organizzatore.
Le parole del sindaco
Così si è espresso il sindaco, Simone Gargiulo:
"Dobbiamo ricordare che questo palio è un po' più speciale di quelli degli scorsi anni, perché cade proprio nel centenario della nostra città - ha affermato Gargiulo - Questa manifestazione è già di per sé straordinaria, partendo anche dal lavoro che per tutto l'anno viene fatto dagli organizzatori. Noi vediamo il risultato finale, ma dietro le quinte il lavoro è incessante".
Il giuramento dei contradaioli
La cerimonia si è poi spostata all'interno della Basilica dei Santi Siro e Materno, dove i contradaioli hanno giurato solennemente, davanti al Gran consiglio e ai cittadini, di competere con lealtà e impegno. Hanno prestato giuramento: Nicolò D’Argenio, Matteo Iachini e Alberto Carrara per la contrada Büsasca, Matteo Piazza, Matteo Viscomi per la Foppa, Andrea Randazzo e Luca Quartarella per i Santi Pietro e Paolo, Lucas Tallone e Davide Tagliabue per San Pietro al Dosso, Michele De Meo e Roberto De Meo per la contrada San Giorgio, Simone Zampino, Manuel Greco Lucchina e Luca Maninoni per San Giovanni, Matteo Vasapollo, Matteo Sapio e Daniele Barbieri per Prati, Davide Varè, Luca Ferrara e Riccardo Uccheddu per la Dügana, Lorenzo Maiocchi ed Elia Tripodi per San Carlo e infine Danilo Malberti, Gabriele Busso e Riccardo Moneda per la Bassa.
Come spiegato dagli speaker, le contrade con tre corridori ne dovranno scegliere due che correranno effettivamente per la propria contrada.
La contrada Piazza non potrà correre
Durante il pomeriggio è stato annunciato che la contrada Piazza, che lo scorso anno ha vinto la competizione con gli zoccoli, grazie alla coppia Riccardo Schellino e Francesco Sangalli, quest'anno non potrà correre.
"La contrada purtroppo non è stata in grado di trovare un secondo corridore - ha spiegato la speaker Bontempi - Trattandosi di una staffetta, non potrà partecipare alla competizione".
L'unico corridore della contrada, Alessandro Volpe, era presente e ha compiuto il giuramento solenne all'interno della Basilica insieme agli sfidanti.