Parcheggi, la svolta: arriva l'abbonamento da 25 euro
Per i residenti delle vie Boccaccio-Petrarca e Regina Margherita, il Comune ha già aperto i termini per richiedere l'abbonamento annuale

«E adesso noi dove mettiamo le nostre automobili?». I residenti delle vie della nuova Zpru creata in zona Boschetti Reali-Petrarca-Boccaccio a Monza, i cui stalli sono diventati tutti blu, sono insorti, ma l’Amministrazione Pilotto ha trovato una soluzione.
Il problema dei parcheggi
Il Comune di Monza in realtà aveva già previsto con una delibera poi ratificata in Consiglio comunale che potessero avere un pass da 25 euro l’anno valido h 24, 7 giorni su 7. Quello che è mancata è la comunicazione e la tempistica (visto che i nuovi stalli blu sono già stati disegnati e saranno attivi da lunedì 31 marzo 2025). E - oltretuttto - a chi ha chiesto informazioni all’Ufficio viabilità del Comune di Monza siano state fornite nei giorni scorsi informazioni errate.
Esistono, infatti, due tipologie di abbonamenti, una per chi abita nella Zpru e uno diverso per chi è di Monza, va lì a parcheggiare, ma abita in un altro quartieri. E hanno costi del tutto diversi.
Da lunedì 31 marzo, quindi, quando la Zpru sarà in vigore, sarà possibile finalmente richiedere il pass per chi risiede in quella zona al costo di 25 euro l’anno, quale rimborso dei diritti amministrativi e di segreteria per l’emissione. Mentre quello per chi abita fuori dalla Zpru resterà di 40 euro per i monzesi e 50 per i non monzesi.
I pass per i residenti
«Per i residenti nella Zpru sarà possibile richiedere pass da 25 euro l’anno per ogni auto sul sito di Monza Mobilità. Abbiamo fatto un calcolo e si parla di 7 centesimi al giorno per un pass che potrà essere utilizzato in tutte le vie della Zpru e non solo per parcheggiare nella propria strada - ha spiegato l’assessora alla Viabilità Irene Zappalà - Monza Mobilità ha ultimato il programma che permetterà ai residenti di iscriversi online, registrare la propria targa e fare il pagamento per parcheggiare un intero anno nella loro zona. Immaginiamo che questa misura possa permettere una maggiore rotazione dei veicoli dei non residenti, consentendo a chi abita lì di avere più facilità di parcheggio a fronte del pagamento di un costo pro automobile di 25 euro l’anno».
Questa è la direzione in cui sta andando il Comune anche per la Zpru Villa Reale dopo che anche i parcheggi di via Petrarca, viale Regina Margherita e via G. Boccaccio sono diventati tutti a pagamento. I residenti del Comune di Monza avranno diritto ai primi 59 minuti gratuiti, usufruibili esclusivamente tramite l’app di Monza Mobilità, mentre chi usa frequentemente i parcheggi della zona potranno comprare permessi di parcheggio a tariffa agevolata validi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 con un costo mensile di 40 euro per i residenti a Monza e 50 euro per i non residenti in città.
Le tariffe invece attive da lunedì sono dalle 8 alle 20 di 1,20 euro all’ora per le prime tre ore e di 2,20 euro all’ora per le ore successive; dalle 20 alle 24 di 2,20 euro.
Le alternative per i parcheggi
Un’altra cosa che la Giunta Pilotto vorrebbe fare, poi, è spingere più persone possibili a usare il parcheggio Porta Monza nel Parco, oggi sotto utilizzato (e con un rendimento aumentabile, come si leggeva anche nell’ultima relazione di bilancio di Monza Mobilità, la società partecipata comunale che gestisce la sosta). «Si tratta di un’operazione che sta funzionando perché abbiamo venduto diversi abbonamenti dopo che i prezzi sono stati abbassati», ha spiegato Zappalà.
Il parcheggio collocato a Porta Monza, che può accogliere fino a 1200 auto proprio all’ingresso di viale Cavriga, prevede oggi abbonamenti mensili a 15 euro riservati ai residenti e 20 euro per i non residenti, validi da lunedì a venerdì.
«Il parcheggio risulta collegato con il centro della città grazie alle corse della linea autobus Z221 Carate-Monza, gestita da Autoguidovie», aggiunge Zappalà.
La polemica dei residenti
L’assessora ha chiarito la situazione dopo che diversi residenti avevano scritto preoccupati al Comune. Nelle loro email avevano ricevuto risposte decisamente errate, visto che era stato girato loro solo il prospetto dell’abbonamento da 40 euro valido dalle 8 alle 20.
Immediate le risposte: «La soluzione proposta non risolve il problema per chi, come noi, risiede stabilmente in viale Petrarca. In particolare, restano non chiari e problematici gli orari non coperti dall’abbonamento, ovvero dalle 20 alle 24 e durante i weekend. Al di là del costo, è impensabile dover impostare una sveglia ogni sera alle 20 per ricordarsi di pagare la sosta, oppure dover prevedere in anticipo quanto tempo ci si fermerà durante il fine settimana. Siamo certi che una soluzione più adatta per i residenti possa e debba essere trovata», avevano scritto.
In realtà tutto nasce da una mancata comunicazione del Comune a tutti i residenti della zona. E che quindi ora viene risolta.
Tutto per fare cassa.