Parco Sottocasa: si alza il velo sulla porzione ancora chiusa al pubblico
In anteprima le immagini dell’intervento di riqualificazione da 2 milioni di euro. Inaugurazione in primavera
La maggior parte dei vimercatesi, e non solo loro, non ci hanno mai messo piede. E’ incominciato il conto alla rovescia per la consegna alla città della porzione di parco comunale di Villa Sottocasa chiuso da sempre al pubblico.
Parco Sottocasa: si alza il velo sulla porzione ancora chiusa al pubblico
Un vero e proprio gioiello, a ridosso della villa di delizia che, a lavori ultimati, si aggiungerà alla metà già fruibile raddoppiando di fatto la metratura dell’area verde per un totale di 6 ettari e mezzo (pari a 65mila metri quadrati). I lavori di sistemazione e riqualificazione sono in dirittura d’arrivo e dovranno necessariamente essere completati entro il 31 dicembre. Questa la scadenza fissata per usufruire del finanziamento da circa 2 milioni di euro messo a disposizione dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Giovedì scorso abbiamo potuto visitare in anteprima l’area accompagnando in un sopralluogo il sindaco Francesco Cereda (l’intervento era in cima al suo programma elettorale), l’assessore alla Cura della città Sergio Frigerio e i funzionari dell’Ufficio tecnico di Palazzo Trotti.
Gli operai sono al lavoro in particolare per completare il viale, con fondo in calcestre, che condurrà al parcheggi interrati ricavati sotto l’area privata della villa. Questo sarà l’unico spazio interdetto al pubblico, con accesso riservato da via Galbussera. Su tutto il resto del parco è già stata effettuata una parte della pulizia del sottobosco e rimozione delle piante malate e pericolose. Già ultimata anche la realizzazione dei sottoservizi, a breve si procederà con la posa dei corpi illuminanti. Particolarmente suggestivo il gioco di luci previsto per valorizzare la facciata posteriore dell’ala nobile della villa, recentemente riqualificata grazie al finanziamento voluto dalla famiglia Berlusconi, proprietaria dell’ala privata.
Ben nove i proiettori che saranno puntati sulla facciata per valorizzarla al meglio anche dopo il calar del sole. In corso anche i lavori di sistemazione e e riqualificazione, secondo i dettami della Soprintendenza, della cosiddetta «grotta». Anche per questo manufatto è prevista la valorizzazione tramite fari ad hoc. In fase di conclusione anche la sistemazione del famoso tempietto neogotico (conosciuto anche come «coffee house») risalente agli inizi dell’800; intervento questo che assorbe ben 300mila euro dei 2 milioni complessivi di spesa. E poi, naturalmente, una serie di viali interni che consentiranno la completa fruizione del parco con l’apertura dei varchi per collegare la nuova porzione a quello già aperta al pubblico, creando un tutt’uno. Nella zona di collegamento tra le due porzioni nascerà anche un orto didattico.
La consegna alla città della porzione di area verde consentirà ai fruitori di percorrere senza soluzione di continuità l’intero parco per poi passare attraverso la villa, con un passaggio suggestivo che verrà aperto all’interno dell’ala nobile centrale, e da qui raggiungere Parco Trotti e il Municipio (a breve sarà pronta anche la nuova piazzetta tra via Vittorio Emanuele e il Comune).
Le opere, come detto, dovranno essere concluse entro il 31 dicembre. Si sta valutando la possibilità di inserire in extremis anche i lavori di rifacimento del muro di confine con via Galbussera o, perlomeno, di ottenere una proroga della scadenza. Terminati i lavori, seguiranno i collaudi e, all’inizio della primavera (probabilmente entro il mese di marzo), l’inaugurazione con la consegna ufficiale alla città.
Nella speranza che nel frattempo si muova qualcosa anche sul fonte dell’ala privata della villa, ormai riqualificata ma ferma al palo e vuota da anni.