Situazione preoccupante

Patrimonio arboreo da preservare: a Monza potenziate le innaffiature ma le previsioni non sono incoraggianti

Gli agronomi del Comune purtroppo prevedono di perdere, alla fine stagione vegetativa, intorno al 20% dei giovani impianti messi a dimora.

Patrimonio arboreo da preservare: a Monza potenziate le innaffiature ma le previsioni non sono incoraggianti
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La morsa del caldo non allenta la presa, anzi proprio per questa settimana è previsto un nuovo picco che potrebbe portare a sfiorare i 40° anche nella nostra Brianza.

Patrimonio arboreo da preservare: a Monza potenziate le innaffiature

In queste giornate di particolare caldo il Comune di Monza sta attivando ogni azione utile per tutelare il patrimonio arboreo della città. In particolare il servizio di manutenzione del verde - che prevede l'effettuazione di 400 ore di annue per "bagnature di soccorso" - ha già realizzato durante l'ultimo anno contrattuale il doppio delle bagnature, ben 809. Numeri che di fatto non fanno altro che confermare l'emergenza siccità in atto.
A questo scopo - fa sapere l'Amministrazione comunale in una nota -  quotidianamente sono impiegate in città tre autobotti, dedicate prioritariamente agli alberi più giovani – circa 1000 - messi a dimora negli ultimi due anni, oltre alle piante che manifestano sintomi di grave stress idrico. Il resto del patrimonio arboreo, in condizioni metereologiche ordinarie, sviluppa un apparato radicale in grado di renderlo autonomo per l'approvvigionamento idrico.

Gli interventi urgenti delle ultime settimane

Quest’anno, considerando il perdurare della siccità, sono state inserite eccezionalmente in bagnatura prioritaria anche le piante messe a dimora da tre anni: per ogni intervento vengono forniti mediamente 80 litri di acqua, su turni di irrigazione di 7-10 giorni.  Il servizio prevede inoltre la posa di “cippato” per ridurre l'evaporazione del terreno.

Le previsioni non sono positive

Nonostante gli sforzi – alla luce dei dati attuali e delle previsioni meteo - gli agronomi del Comune  purtroppo prevedono di perdere, alla fine stagione vegetativa, intorno al 20% dei giovani impianti messi a dimora, a fronte di uno storico delle annate precedenti consolidato al 10%. Si precisa – in merito - che le giovani alberature messe a dimora sono coperte da garanzia di attecchimento con sostituzione gratuita delle alberature non vegete, senza onere aggiuntivo per l'Amministrazione: le sostituzioni sono in programma a partire dal mese di novembre fino a febbraio.

“Stiamo attuando ogni azione utile per tutelare il patrimonio arboreo di Monza – spiegano il Sindaco Paolo Pilotto con l’Assessore all’Ambiente Giada Turato - Alla luce della situazione attuale risulta impensabile sia dal punto di vista tecnico che economico programmare ulteriori ‘bagnature a tappeto’ sull’intero territorio comunale.  I danni causati dal perdurare di altissime temperature associate alla carenza di precipitazioni straordinariamente anomala di questi mesi stanno purtroppo compromettendo parte del nostro patrimonio verde”.

Anche la Direzione del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza conferma che si sta procedendo con l’innaffiatura delle alberature più recenti, attingendo acqua dal laghetto dei Giardini Reali per circa 20.000 litri alla settimana.

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