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Pattuglione nel Parco Groane, sequestri di droga e denunce

Primi risultati del progetto per la sicurezza dell'area finanziato dalla Regione, l'assessore Romano La Russa: "Ringrazio la Polizia Locale"

Pattuglione nel Parco Groane, sequestri di droga e denunce
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Pattuglione nel Parco Groane, sequestri di droga e denunce. Primi risultati del progetto per la sicurezza dell'area finanziato dalla Regione, l'assessore Romano La Russa: "Ringrazio la Polizia Locale"

I primi risultati

Sta dando i primi concreti risultati il progetto sicurezza del Parco delle Groane, avviato grazie al rinnovo degli accordi tra Comuni, Regione Lombardia e prefetture. Durante l'attività di controllo straordinario svolta sabato, che ha coinvolto nove pattuglie di Polizia Locale di cui una di motociclisti, sono stati condotti sequestri di droga, formalizzate denunce e confiscato un veicolo.

Soddisfatto l'assessore La Russa

L’accordo siglato da Regione Lombardia con 12 enti locali - tra cui i Comuni capofila di Limbiate e Bollate, l’Ente Parco Groane, la Provincia di Monza e Brianza - d’intesa con le Prefetture di Milano, Como e Monza Brianza, per rafforzare la sicurezza del Parco delle Groane continua a dare ottimi risultati”  dichiara l'assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa, riportando i dati delle prime operazioni.

Il ringraziamento alla Polizia Locale

“Ringrazio la Polizia Locale di Limbiate (ente capofila) e dei Comuni di Bovisio Masciago, Solaro, Cesate, Ceriano Laghetto, Cogliate, Meda, Seveso per le attività di controllo svolte sabato, dalle ore 15 all’una di notte, che hanno portato a 2 sequestri di sostanze stupefacenti (eroina e hashish), una denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e alla confisca di un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo” continua La Russa.

Lo stanziamento di 70mila euro

“Regione Lombardia, attraverso il mio assessorato, ha stanziato 70mila euro per finanziare gli straordinari della Polizia Locale che effettua servizi straordinari e coordinati, soprattutto negli orari serali. L’obiettivo è il contrasto allo spaccio di stupefacenti all’interno del Parco, in mano a bande di pusher extracomunitari, e alla conseguente presenza di tossicodipendenti e sbandati, che si rendono spesso protagonisti di episodi di violenza, aggressioni, furti e rapine”, conclude l’assessore.

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