Pedemontana, cosa è emerso dal tavolo di confronto sulla bonifica della diossina
Presenti le Amministrazioni dei Comuni coinvolti, i rappresentanti di Pedemontana e le associazioni ambientaliste.
È stato presentato martedì 9 luglio 2024 a Seveso, al Centro Visite del Bosco delle Querce, il Progetto Operativo di Bonifica (POB) relativo alla realizzazione della nuova tratta dell’Autostrada Pedemontana Lombarda che va da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno. Gli interventi sono stati illustrati nel corso del secondo incontro dell’assise permanente a cui hanno partecipato i sindaci dei Comuni vicini al passaggio dell’autostrada e le associazioni ambientaliste, assieme a Regione Lombardia, CAL, Webuild, Autostrada Pedemontana Lombarda, ARPA, istituzioni e associazioni ambientaliste del territorio interessato dal passaggio della tratta B2 dell’opera.
Ieri il tavolo di confronto sulla bonifica della diossina
Il tavolo di confronto è nato dalla volontà dei sindaci dei Comuni vicini al passaggio dell’autostrada, coordinati dal primo cittadino di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca, e testimonia l’impegno preso da tutti di garantire la massima trasparenza e comunicazione tra gli attori del territorio: una vera e propria “assise collegiale permanente” per condividere le informazioni relative alle attività di bonifica e le modalità di svolgimento delle operazioni, per rassicurare sulla qualità dell’intervento e sulle misure dedicate alla salvaguardia delle comunità e dei lavoratori del cantiere. L’impegno di tutti gli attori al tavolo a riunirsi e comunicare continuerà nei prossimi mesi, quando la bonifica entrerà nel vivo.
Presenti amministratori, rappresentanti di Pedemontana e ambientalisti
All’incontro hanno partecipato, oltre ai sindaci dei Comuni interessati dalle bonifiche, il direttore generale Ambiente e Clima di Regione Lombardia Dario Fossati, i responsabili tecnici di Concessioni Autostradali Lombarde, il Direttore generale di Autostrada Pedemontana Lombarda Sabato Fusco, l’Amministratore delegato del General Contractor dell’opera Pedelombarda Nuova Spa Fabrizio Bitonti, i vertici di ARPA Lombardia, ATS e le Associazioni Ambientaliste dei territori interessati: Legambiente Seveso Circolo Laura Conti, Seveso Futura, Sinistra e Ambiente-Impulsi di Meda, Cittadini per Lentate, Passione Civica per Cesano, Altra Bovisio Masciago, Comitato Ambiente Bovisio Masciago. Inoltre, l’incontro ha visto la partecipazione anche del Presidente del WWF Lombardia, Gianni Del Pero.
Come si svolgerà la bonifica della diossina
A introdurre le linee guida delle operazioni di bonifica è stata Autostrada Pedemontana Lombarda, che ne ha curato la fase progettuale, mentre i rappresentanti di Pedelombarda Nuova Spa - che si occuperà della realizzazione - hanno illustrato le modalità di cantierizzazione, l’ubicazione delle aree, le modalità di bonifica e le misure messe in campo per il monitoraggio e la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori del cantiere. Il Progetto Operativo di Bonifica (POB), presentato per le Tratte B2 e C (da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno e da Cesano Maderno a Vimercate) e approvato dagli Enti competenti, riguarda le aree interessate dall’incidente ICMESA del 1976 e consiste in opere di scavo e smaltimento del terreno che fu contaminato da diossine e furani.
Monitoraggio costante
La bonifica consiste nello scavo delle sorgenti di contaminazione e nello smaltimento delle terre, che verranno poi trasportate in mezzi chiusi e smaltite in idonei impianti off-site: questa modalità consente il raggiungimento degli obiettivi di bonifica in maniera efficace e ottimizzando i tempi. Durante le attività di bonifica è previsto l’utilizzo di mezzi e procedure per ridurre l’eventuale produzione di polveri, mediante sistemi di abbattimento polveri, bagnatura delle piste di cantiere e pulizia del manto stradale, lavaggio manuale delle ruote dei mezzi con idropulitrici, predisposizione di reti per il contenimento polveri in prossimità degli scavi e interruzione degli scavi nelle giornate ventose. Durante tutto il periodo di esecuzione dei lavori sarà effettuato un costante monitoraggio dell’eventuale dispersione di polveri nell’aria, andando a misurare il particolato PM10 e PM2.5 ed il parametro diossine.
Le opere inizieranno in estate
Le opere inizieranno nell’estate 2024, con i primi campionamenti ante operam, cui seguiranno per operazioni di cantierizzazione e le verifiche necessarie. Gli scavi saranno previsti a seguire. A conclusione delle attività di scavo sarà accertato il raggiungimento degli obiettivi di bonifica per ogni area, attraverso l’analisi di campioni di fondo scavo e parete, in contraddittorio con ARPA. È prevista una costante collaborazione con gli Enti di Controllo (ARPA) e sarà compito della Provincia di MB certificare l’avvenuta bonifica per ogni Lotto funzionale, a seguito degli esiti (positivi) di collaudo e delle verifiche condotte.
Fusco: "Questo incontro è una testimonianza della trasparenza di Pedemontana"
“Il progetto di bonifica presentato oggi - commenta Sabato Fusco, direttore generale di Autostrada Pedemontana Lombarda - costituisce un passaggio fondamentale nella realizzazione di quest’importante opera che, una volta terminata, costituirà un fattore di sviluppo per l’economia lombarda. Averlo illustrato alla presenza di tutti i componenti di questo tavolo, pensato per favorire il confronto con le amministrazioni locali e i soggetti interessati dal passaggio della nuova tratta in fase di realizzazione, è una testimonianza concreta dell’impegno alla trasparenza di Autostrada Pedemontana Lombarda. La bonifica rappresenta la prima fase del nostro intervento sul territorio, e ha anche un valore simbolico per le comunità interessate: per questo desideriamo mettere in campo le nostre professionalità e la nostra esperienza, perché venga realizzata con tutte le misure necessarie per la qualità dell’intervento e la sicurezza, e nel pieno rispetto delle normative e dei protocolli vigenti”.
Fossati: "Bonifica semplice e e sicura"
“Una bonifica tecnicamente semplice e sicura da realizzare nello scrupoloso rispetto delle misure definite nei diversi passaggi autorizzativi. Una bonifica che migliorerà le condizioni ambientali di siti mai toccati dopo l’evento del 1976 e che riveste un significato particolare per le comunità locali. Per questo, Regione Lombardia - assicura Dario Fossati, Direttore generale Ambiente e Clima - seguirà con attenzione lo svolgimento dei lavori di bonifica al fianco di Autostrada Pedemontana Lombarda, delle istituzioni locali e degli altri Enti pubblici deputati al controllo. Condividiamo in toto il metodo scelto della trasparenza totale sulle attività, della corretta e puntuale informazione e del costante dialogo tra tutte le parti. I cittadini dei Comuni interessati, per il tramite dei loro Amministratori, avranno interlocutori affidabili cui fare riferimento per avere tutte le informazioni sugli avanzamenti e sull’attuazione delle bonifiche previste”.
Arnoldi: "Massima attenzione al territorio"
“L’avvio delle attività di realizzazione dell’Autostrada Pedemontana Lombarda con la bonifica dei terreni interessati dall’incidente dell’ex ICMESA, vuole essere un segnale di massima attenzione al territorio ed alla tutela del benessere delle comunità locali”, dichiara Gianantonio Arnoldi, Amministratore Delegato di Concessioni Autostradali Lombarde. “CAL, nel proprio ruolo di concedente, garantirà una sorveglianza continua del rispetto delle procedure preventivamente concordate con tutti gli Enti deputati e assicurerà trasparenza ed una gestione efficace delle operazioni, vigilando che le attività di bonifica siano condotte in conformità con le normative vigenti e le migliori pratiche del settore”.