Pedemontana, i sindaci chiedono di mitigare gli impatti ambientali della tratta C
I primi cittadini hanno firmato un documento in cui sono contenute anche diverse proposte.
Lettera congiunta da parte di undici sindaci della Brianza per quanto riguarda la tratta C di Pedemontana.
Pedemontana, i sindaci chiedono di mitigare gli impatti ambientali della tratta C
Dopo un incontro che si è tenuto lo scorso 26 maggio i primi cittadini di 11 Comuni interessati dal passaggio della tratta (ovvero Arcore, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Lesmo, Lissone, Macherio, Seregno, Usmate Velate, Vedano al Lambro, Vimercate) hanno firmato una lettera in cui chiedono di mitigare gli impatti ambientali del nuovo tratto autostradale facendo anche diverse proposte.
Tra queste sui segnala "la progettazione e finanziamento per la realizzazione totale della Greenway, con inserimento nel contratto relativo alla tratta C".
E ancora "No tratta D breve ma soluzione proposta con trmi17 in semitrincea, potenziamento sp45 e terza corsia a sud di Torri Bianche; conseguente ridisegno dello svincolo Usmate Velate-Arcore-Vimercate con drastica riduzione consumo di suolo".
Nella missiva viene anche menzionata la galleria artificiale Lesmo Arcore, la realizzazione di un bosco a quota zero al posto dei distributori a Desio e la realizzazione di un nuovo bosco a sud dello svincolo a Bovisio.
Non solo, i sindaci chiedono anche l'"eliminazione della nuova tangenzialina-sovrappasso ferroviario al confine tra Meda e Seregno (in area parco Grubria) e al suo posto: fluidificazione del traffico sulla tangenzialina-sovrappasso esistente; proseguimento percorso a sud; realizzazione di ponte pedonale ciclabile e per traffico automobilistico locale che meglio connetta Meda sud con il resto del comune; realizzazione forestazione e prato urbano a Meda sud- Seveso".
Infine - si legge ancora nella lettera - "Si invita infine a verificare tutte le possibilità volte ad una riduzione della tratta C a due corsie, con eventuale inserimento di nuovi svincoli a servizio del territorio".
(Foto archivio)