Trattativa

Pedemontana, il Comune di Lesmo chiede lo spostamento dell’area di cantiere

Dalla Casa cantoniera, accanto alla scuola materna di Peregallo, ai terreni già espropriati che sorgono di fronte al comparto "Iperal"

Pedemontana, il Comune di Lesmo chiede lo spostamento dell’area di cantiere
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Dalla Casa cantoniera di Peregallo ai campi accanto al comparto "Iperal" che già dovranno essere toccati dall’autostrada. E’ questa la richiesta ufficialmente inoltrata dal Comune di Lesmo ai vertici di Pedemontana per lo spostamento dell’area di cantiere necessaria alla realizzazione del tratto di infrastruttura sul territorio lesmese.

Pedemontana, lo spostamento dell’area di cantiere

Un’area, ricordiamo, che a oggi occuperà 17.150 metri quadri di terreno agricolo nelle immediate vicinanze della scuola materna e delle abitazioni di Via Ungaretti e Via Caduti per la Patria. E al suo interno si troverà tutto ciò che è necessario a chi vi lavorerà: accessi diretta dalla strada, portineria, servizi, uffici, infermeria, spogliatoi, lavaggio mezzi, magazzino e sei baracche ad uso deposito. Inoltre sono previsti un distributore di gasolio, un dissabbiatore, otto parcheggi per i mezzi pesanti, tredici parcheggi auto per i dipendenti, un impianto misto stabilizzato, un’area di stoccaggio materiali, officina, tettoia di protezione dalla sabbia, deposito di prodotti chimici. Ma ciò che preoccupa di più è sicuramente l'impianto di betonaggio che sarà attivo per dieci ore al giorno nella parte centrale del cantiere. L’impatto sul territorio sarebbe devastante, tenendo peraltro in considerazione la prossimità con l’asilo e le case.

La richiesta del Comune di Lesmo

Da qui la richiesta da parte della Giunta del sindaco Sara Dossola di valutare il "trasloco" di quest’area altrove. E più precisamente nei terreni che sorgono accanto al supermercato "Iperal". Una scelta non certo casuale, visto che il luogo individuato non solo è a ridosso di un’area già industrializzata, ma in previsione del passaggio di Pedemontana sono terreni già espropriati all’80%. La richiesta, già protocollata e messa nero su bianco, fa seguito ad alcuni incontri tenuti nei giorni scorsi insieme ai vertici della società autostradale. Presenti anche i responsabili dell’Ufficio tecnico del Comune e i membri del comitato "No Pedemontana" che da tempo si battono contro l’insediamento del cantiere a Peregallo:

"La nostra è una proposta ponderata, di buon senso, che tiene conto esigenze di tutte le parti in causa e primariamente del nostro territorio - sottolinea il primo cittadino - Durante gli incontri abbiamo trovato apertura su questo fronte da parte di Pedemontana, che ora valuterà la nostra richiesta. Nell’area che abbiamo individuato il cantiere risulterebbe meno impattante rispetto a quanto previsto oggi dalle cartografie che ci sono state consegnate in via definitiva. I terreni sono già espropriati quasi del tutto, ma soprattutto sono molto più distanti dalle prime abitazioni della zona. Senza contare che intorno non vi sarebbero edifici sensibili come nel caso della scuola materna di Peregallo. La richiesta è stata inviata anche a Cal, la concessionaria dell’infrastruttura. Attendiamo risposta, ma per il momento possiamo ritenerci soddisfatti del dialogo instaurato su questo fronte e ripreso immediatamente dopo l’insediamento dell’Amministrazione: siamo certi che si possa arrivare a una soluzione importante".

L'accordo sulle opere compensative

Del resto la stessa Dossola lo aveva detto in campagna elettorale: in caso di vittoria alle urne la prima telefonata sarebbe stata a Pedemontana. E così è stato. Anche perché, oltre alla questione della cantierizzazione, c’è un’intesa (già raggiunta per tempo) da mettere nera su bianco per quanto riguarda le opere di compensazione.

"Mesi fa avevamo sottoscritto un accordo, che ora deve diventare una convenzione vera e propria per garantire le opere promesse come le piste ciclabili - prosegue il sindaco - Ci stiamo muovendo anche su questo tema affinché vengano rispettati tutti gli impegni già assunti".

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