Pedemontana, l'assessore ribadisce: "Notevoli vantaggi, la D breve si farà"
Claudia Maria Terzi non arretra sul progetto dell'autostrada da Vimercate ad Agrate.
"La tratta D breve è fondamentale, si farà". Dichiarazioni che ribadiscono ancora una volta la posizione della Giunta regionale di centrodestra in merito al progetto di Pedemontana e in particolare della tratta che collegherà Vimercate ad Agrate Brianza.
Terzi: "Notevoli vantaggi per riduzione del consumo di suolo e dei costi"
A pronunciarle è stata l'assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi, in occasione della riunione del Collegio di Vigilanza riunitosi in Regione.
"Come già annunciato - ha dichiarato l'assessore Terzi - si sta lavorando ad una soluzione progettuale alternativa alla tratta D, finalizzata alla riduzione del consumo di suolo e più in generale dell'impatto ambientale. Si tratta, in particolare, di un nuovo collegamento tra Vimercate e la Tangenziale Est Esterna di Milano in Agrate Brianza, a tre corsie per senso di marcia e prevalentemente in trincea, che si svilupperebbe per una lunghezza ridotta a circa 10 chilometri rispetto ai 16 chilometri della Tratta D originaria. La nuova soluzione, che evita di realizzare un doppione dell'autostrada A4, comporterebbe notevoli vantaggi che vanno dalla riduzione del consumo di territorio e delle aree oggetto di esproprio ai minori tempi di realizzazione e alla diminuzione dei disagi derivanti dalla cantierizzazione, oltre a una diminuzione dei costi di realizzazione".
La manifestazione della scorsa settimana
Dichiarazioni quelle dell'assessore che di fatto suonano anche come una risposta alla manifestazione di sabato della scorsa settimana, 10 giugno, quando sotto Palazzo Lombardia si erano presentate alcune centinaia di persone per dire con forza "No" al completamento delle tratte B e C dell'autostrada e alla realizzazione della D breve.
"Opera fondamentale e sostenibile sotto ogni punto di vista"
"L'opera, come più volte ribadito - ha proseguito Terzi - è fondamentale per decongestionare un'aerea fortemente urbanizzata e industrializzata ed è dovere delle istituzioni fornire collegamenti rapidi ed efficaci per non penalizzare il territorio e chi ci lavora e ci vive. Detto ciò, i tempi sono cambiati e anche le infrastrutture devono essere realizzate con un occhio di riguardo per l'ambiente: la nuova soluzione progettuale va in questa direzione, in quanto sostenibile sotto ogni punto di vista".
Le opere di compensazione
Nel corso della riunione del Collegio di Vigilanza si è parlato anche delle opere di compensazione che erano previste in quei territori interessati dal passaggio della Tratta D e ora non più coinvolti dal passaggio della D breve.
"L'attenzione per queste importanti opere da parte di Regione Lombardia è massima - ha concluso Terzi - Abbiamo già avuto un'interlocuzione con il Governo per fare in modo che possano essere realizzate al più presto. Il dialogo con le Amministrazione locali è costante ed è interesse di tutti lavorare per trovare insieme soluzioni volte a migliorare la viabilità del territorio e a sviluppare le sue potenzialità".
La contrarietà dei sindaci
Al Collegio di vigilanza di Pedemontana era presente anche il sindaco di Bellusco Mauro Colombo, in rappresentanza dei primi cittadini del Vimercatese dei Comuni interessati dalla tratta in oggetto.
"Ancora una volta ho ribadito la contrarietà all'opera - ha spiegato Colombo - Non solo a nome mio, ma attraverso le mozioni approvate in quasi tutti i consigli dei Comuni coinvolti dalla Tratta D Breve. Come auspicato da tempo ho chiesto ancora una volta all'assessore Terzi un incontro con tutti i sindaci del Vimercatese: la risposta non è stata negativa, ma mi è stato chiesto che l'incontro sia costruttivo e che abbia la mediazione della Provincia. Al momento comunque non si parla di date: faremo una richiesta formale in futuro".