Biassono

Pedemontana: "Nessun vantaggio per la comunità"

Preoccupazioni sono emerse durante l'assemblea pubblica indetta dall'Amministrazione comunale per parlare del cantiere.

Pedemontana: "Nessun vantaggio per la comunità"
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A Biassono sono cominciati i lavori per la tratta C di Pedemontana, illustrati nel dettaglio durante l'assemblea pubblica che si è svolta in sala civica promossa dall'Amministrazione comunale.

Assemblea su Pedemontana

"È un progetto fallimentare, costa troppo e e non porterà alcun vantaggio alle nostre comunità". Preoccupazioni sono emerse durante l’incontro con la direzione di Autostrada Pedemontana Lombarda (Apl), organizzato in Comune a Biassono dall'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luciano Casiraghi. L’ingegner Sabato Fusco, direttore generale di Apl, e l’ingegner Andrea Monguzzi, presenti assieme a numerosi membri dello staff aziendale, hanno illustrato alcune caratteristiche fondamentali dell’autostrada che collegherà le province di Como, Varese, Milano e Monza e Brianza, oltre a descrivere l’impatto che avrà l’opera sul territorio biassonese. Il vicesindaco, Donato Cesana, ha presentato gli ospiti, avendo cura di non rubare troppo tempo alla discussione, che è stata lunga e approfondita.

La tratta sarà in galleria

L’ingegner Monguzzi si è occupato di esporre nel dettaglio come procederanno i lavori per la realizzazione della tratta C della Pedemontana, che va dall’interconnessione con la strada provinciale ex statale 35 (Milano – Meda) nel comune di Cesano Maderno fino all’interconnessione con la tangenziale Est/A51 nel comune di Usmate Velate: 16,6 chilometri in totale, di cui 9,5 circa saranno in trincea e 6,5 in galleria artificiale. In particolare, la parte del tracciato che passerà per Biassono e Macherio sarà prevalentemente in galleria, con l’eccezione dello svincolo di Macherio – le parti a cielo aperto saranno comunque provviste di barriere antirumore. La strada avrà tre corsie per senso di marcia e, oltre a quello di Macherio, disporrà di svincoli presso Cesano Maderno, Desio, Arcore e all’interconnessione con la tangenziale Est. L’attraversamento del Fiume Lambro avverrà su un viadotto. Oltre all’autostrada vera e propria saranno realizzate anche le opere connesse Trmi10 e Trmi17.

Le criticità del tracciato

La presentazione è scesa molto nel dettaglio nel descrivere i lavori che riguarderanno i territori di Macherio e Biassono. Sono state descritte, in particolare, le soluzioni previste in alcuni punti del tracciato in cui si presentano delle criticità. È il caso della deviazione provvisoria che permetterà di non interrompere il flusso del traffico sulla Sp6, che dovrà essere chiusa durante la realizzazione della galleria sottostante in zona Esselunga, per un periodo che va, complessivamente, da giugno 2026 a ottobre 2027. Tutt’ora in fase di studio, invece, è una soluzione che consenta di mantenere i parcheggi attualmente presenti in via Libertà. Un focus è stato dedicato anche alla zona della stazione ferroviaria di Biassono: qui si prevede di spostare il parcheggio in modo da mantenere almeno lo stesso numero di posti auto.

Besanino fermo per un anno

Nel periodo dei lavori, la linea ferroviaria Monza-Molteno sarà interrotta per un anno (da settembre 2026 a settembre 2027) per procedere a un innalzamento della banchina e delle rotaie in corrispondenza dell’autostrada. In seguito, sono stati presentati anche i progetti che riguardano via Madonna delle Nevi, via Greppi, via Meucci, viale Regina Margherita, via Sentiero delle Valli, via Europa, via della Misericordia e la rotatoria presso il nuovo fabbricato della Cleaf. I lavori, che sono stati avviati il 20 dicembre 2024, dureranno complessivamente mille giorni, per un costo di 1.156 milioni di euro. Durante la riunione, è stata evidenziata la possibilità di fissare appuntamenti con la società per avere ulteriori chiarimenti. Sul sito del Comune di Biassono saranno pubblicate le slide mostrate durante la serata e le autorità si sono dette disponibili a organizzare incontri (individuali o di gruppo) con gli addetti ai lavori.

Il servizio completo sarà pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 25 febbraio 2025.

Commenti
marco

La Pedemontana serve soprattutto per i mezzi pesanti e a chi per lavoro passa ore in coda sul tratto milanese della A4, ovvio che a chi deve andare al massimo all'Esselunga non serve a niente

Massimo

Non capisco il vantaggio per la nostra comunità.sacrifichiamo il territorio.ci portiamo a casa inquinamento per un servizio di pubblica...utilità a pagamento. Un disastro in salsa padana.continuiamo così a pagare le tasse per avere in cambio servizi a pagamento.stesso modello di eccellenza giá visto come la sanità lombarda......

Io

I vantaggi di Pedemontana sono solo per i nostri politicanti.

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