Pedemontana sta arrivando, monta la protesta
I vertici dell'autostrada hanno spiegato il progetto nel tratto tra Santa Margherita e Bareggia
I vertici di Autostrada Pedemontana sono venuti direttamente a Lissone per parlare del progetto e della cantierizzazione dell’opera.
Pedemontana, cantieri al via
Se nei giorni scorsi le prime ruspe e operai hanno fatto capolino nelle aree a ridosso delle frazioni Bareggia e Santa Margherita l'ultima riunione della Commissione urbanistica (richiesta dai rappresentanti delle opposizioni) è stata l’occasione per snocciolare dubbi e spiegare i prossimi passaggi.
Abbiamo chiesto ai vertici di Pedemontana di relazionare in Commissione proprio alla luce dell’ormai imminente cantierizzazione dell’opera. Al momento sono in corso le attività propedeutiche come le bonifiche da ordigni bellici e l’interdizione dell’area. Abbiamo fatto alcune richieste che sono state accolte, come ad esempio la non interruzione di via Santa Margherita per non appesantire il traffico sulla rotatoria di via San Giorgio.
Ha spiegato e introdotto l’assessore Massimo Rossati.
I vertici dell'autostrada spiegano il progetto
Su questo nodo è stato Sabato Fusco, direttore generale di Pedemontana, a rassicurare: «Sarà un’opera realizzata con gradualità e sarà garantita la massima collaborazione con tutti i Comuni interessati».
Ci saranno tre corsie per senso di marcia, la tratta C che interesserà Lissone sarà di 16,5 chilometri di cui 9 in trincea e 6,5 in gallerie artificiali. Abbiamo accolto le richieste del Comune di Lissone di mantenere aperto lo svincolo Seregno Sud della Statale Valassina, di garantire gli accessi alle residenze in viale Europa verso via Pacinotti durante la realizzazione della Trmi 10 e soprattutto la garanzia di accesso alla frazione Santa Margherita tramite una bretellina di deviazione per consentire l’accesso al quartiere una volta realizzata la prima parte di galleria.
Ha spiegato il tecnico Paolo Simonetta analizzando tutti i prossimi passi.
Il nodo della Trmi 10 a Vedano
Confermato anche l’inizio dei lavori (previsto non prima di giugno 2026) della Trmi 10, la Tangenzialina che collegherà l’ospedale San Gerardo con lo svincolo di Bareggia dell’autostrada attraversando i Comuni di Vedano al Lambro, Lissone e Biassono verso Macherio.
Presenti in Aula, oltre ai membri della Commissione urbanistica, anche i rappresentanti del Comitato per la difesa del territorio.
Di certezze ancora non ce ne sono, sentiamo dire le stesse cose dal settembre del 2023.
Ha tuonato Luca De Vincentis, capogruppo di Vivi Lissone. A fare invece «arrabbiare» Marino Nava del Listone è stata l’assenza del sindaco Laura Borella.
E’ la seconda volta, su due incontri, che il nostro sindaco non partecipa a questi tavoli, sembra quasi che non le interessi l’argomento. Fatto sta che la questione dell’isolamento di Santa Margherita durante i lavori è stata completamente sottovalutata e lo dimostra il fatto che solo ora vi siete mossi per garantire l’accesso alla frazione con una alternativa. Non dimentichiamo che questa autostrada sarà ospite della nostra città, non viceversa. Non dimentichiamo anche che Lissone è una città difficile e già congestionata e non è affatto vero che questa autostrada alleggerirà il traffico.
Ha ironizzato il capogruppo del Listone.
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