Pellegrini di fede a Santiago: "E' stato un cammino di ringraziamento"
Esperienza carica di emozioni per tre amici giussanesi
Viaggio pieno di emozioni per Giacomo Santambrogio, la moglie Reginella Cazzaniga e l’amico Teresio Varenna, tutti di Giussano, che hanno percorso il cammino di Santiago, animati da una profonda fede.
Un cammino di pellegrinaggio
Emozioni che resteranno indelebili nel tempo, per un viaggio di fede, da veri pellegrini: Teresio Varenna, Giacomo Santambrogio con la moglie Reginella Cazzaniga sono arrivati a piedi a Santiago di Compostela, realizzando un sogno che da tempo accarezzavano.
Hanno percorso il cammino del nord, un percorso di 200km, partendo dall’oceano atlantico, in mezzo alla natura più selvaggia, in completa solitudine, mossi da un senso di gratitudine e di ringraziamento verso la vita.
Tre amici molto attivi in parrocchia
I tre giussanesi, amici da sempre, molto attivi in parrocchia, sono partiti l’8 giugno, arrivando a Santiago, per rientrare a casa il 22.
«Abbiamo percorso il cammino al contrario, scegliendo il cammino del Nord, quello meno battuto, rispetto a quello francese, ed è stata una meravigliosa scoperta, fatta di tante emozioni che porteremo sempre nel nostro cuore - ha raccontato Santambrogio, ex dirigente, da poco in pensione - da tempo pensavamo a questo viaggio e quest’anno ci siamo decisi. E’ stata un’esperienza molto toccante, un’occasione per ritrovare il proprio io, per vivere la vita con un altro ritmo e per immergerci in un percorso di preghiera».
Fede e ringraziamento
La moglie Reginella, catechista in oratorio, ha dovuto affrontare un periodo difficile legato alla salute, ma fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi e con profonda fede ha voluto intraprendere questo pellegrinaggio:
«La preghiera e il rosario mi hanno sempre accompagnata nel cammino, è stato il mio modo per ringraziare della vita, della mia bella famiglia composta da quattro figli e dai nipoti. Non ho mai sentito la fatica e ogni mattina mi alzavo entusiasta, pronta a camminare con lo zaino in spalla, quei 20-25 km, attraversando la Galizia».
Un senso di ringraziamento è anche quello che ha spinto Teresio a partire con la coppia.
«Quest’anno ho festeggiato i 70 anni e ho voluto ringraziare il Signore per tutto ciò che ho, mia moglie, i miei figli. Ci siamo sentiti pellegrini, insieme ad altri pellegrini, ed è stato molto bello vedere l’apertura e la vicinanza che si crea con persone mai viste, da tutto il mondo, in cammino verso il santuario. Abbiamo conosciuto molta gente, ascoltato storie bellissime e incrociato tante vite diverse».
Il desiderio di tornare
Momenti toccanti e profondi in un viaggio che rappresenta solo la prima tappa di esperienze future.
«E’ solo l’inizio, quando si vive un’esperienza come quella del Cammino di Santiago si torna a casa ricolmi di gioia e gratitudine, desiderosi di poter ripartire quanto prima, ed è ciò che intendiamo fare. Molti di quelli che percorrono quel cammino, ci tornano», ha ribadito Santambrogio.
Un entusiasmo e una pienezza d’animo che sono risultati contagiosi anche nell’ascolto, durante la chiacchierata a casa della coppia.