Al via domani nel Golfo della Spezia

Per i ragazzi del Centro Verga percorsi di cura sul mare

Un progetto di navigazione a vela nel Golfo della Spezia per offrire a adolescenti e caregiver un’esperienza di condivisione, ripresa e contatto con la natura

Per i ragazzi del Centro Verga percorsi di cura sul mare
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Una nuova e bellissima iniziativa approvata dalla Fondazione della Comunità Monza e Brianza Onlus che sosterrà il progetto "Essere Marea, percorsi di cura sul mare per pazienti oncologici e caregiver" dell'associazione I Tetragonauti APS, in collaborazione la Fondazione Maria Letizia Verga di Monza.

Per i ragazzi del Centro Verga percorsi di cura sul mare

Un progetto innovativo che attraverso esperienze di navigazione a vela punta a migliorare la qualità della vita degli adolescenti oncologici tra i 13 e i 20 anni e dei loro caregiver.

“Essere Marea” offrirà, a partire dal 24 aprile nel Golfo della Spezia, esperienze di navigazione a bordo di un sicuro e comodo veliero, rivolte ai ragazzi con leucemie e linfomi che sono stati in cura o stanno concludendo il loro percorso terapeutico presso il Centro Maria Letizia Verga. Durante queste esperienze, i ragazzi saranno accompagnati dagli operatori del Centro Verga, tra cui medici, infermieri, psicologi e educatori, che li hanno seguiti durante il loro percorso di cura.

Durante le giornate a bordo, i partecipanti vivranno il contatto con il mare e l'ambiente naturale, facendo parte di un equipaggio e condividendo tutte le attività, sia quelle marinaresche sia quelle legate alla gestione quotidiana della barca. Tutti potranno cimentarsi nella conduzione della barca, al timone, nelle manovre a vela, nella preparazione dei pasti e delle corvée, e avranno la possibilità di dedicarsi agli sport acquatici.

CMLV_Tetragonauti
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“Questa esperienza aiuta gli adolescenti a riscoprire sé stessi e ad avere fiducia nelle proprie possibilità. L’immersione nell'ambiente naturale, il mare, la vita comunitaria, il far parte di un equipaggio, riattivano le risorse personali e relazionali, aiutano a gestire e rielaborare l’esperienza della malattia e delle terapie, sul piano individuale, sociale e familiare. Prima delle navigazioni e alla loro conclusione, ci saranno incontri di preparazione agli imbarchi e di successiva rielaborazione e follow-up, per valutare l'esperienza e dare continuità agli strumenti appresi, da portare con sé nella quotidianità” – spiega Marta Stoppa, educatrice del progetto adolescenti “I ragazzi del Verga”

“Avvieremo tre esperienze di navigazione a vela della durata di quattro giorni ciascuna con l’obiettivo di far riacquistare una condizione di benessere ai ragazzi e alle ragazze che hanno vissuto lunghi periodi di ospedalizzazione e medicalizzazione. Oltre all'equipaggio de I Tetragonauti, ogni gruppo sarà formato da otto persone tra ragazze e ragazzi oncologici, operatori sanitari e caregivers. Cercheremo di offrire loro l’opportunità di godere della natura, del buon cibo e della vita all’aria aperta, tutti aspetti che possono essere di sostegno e di rinforzo alle terapie oncologiche.” – conclude Gabriele Gaudenzi, presidente dell’associazione I Tetragonauti APS.

I Tetragonauti APS

Fondata nel 2003, I Tetrargonauti è un’associazione di promozione sociale impegnata ad offrire esperienze educative e formative attraverso la navigazione. Realizza interventi di formazione e progetti socioeducativi in barca a vela, proponendo opportunità di crescita a contatto con il mare e la condivisione di esperienze di vita comunitaria. In 23 anni, ha percorso oltre 45.000 miglia, aiutando persone in condizioni di fragilità come persone con disabilità, malati oncologici, NEET, caregiver, e altri.

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