Per la M5 solo briciole, Hq Monza striglia Galliani in dialetto

La speranza è che i fondi mancanti per la M5 si trovassero nella Finanziaria del Governo, ma in Brianza per il momento pare arriveranno solo le briciole. Sono 2,5 milioni i fondi stanziati per la metropolitana a Monza secondo quanto ha dichiarato il senatore di Forza Italia Adriano Galliani.

Per la M5 i fondi non bastano

«Peccato che ne manchino altri 397,5 di milioni», spiega l’ex assessora alla Mobilità Giada Turato che ora come una novella Cassandra avverte: «Milano ha parlato chiaro: se non arrivano i soldi mancanti degli extracosti entro la metà dell’autunno, l’infrastruttura subirà di certo ritardi». Da qui il botta e risposta (in dialetto) con il sindaco Paolo Pilotto e Hq Monza.

«Piutòst che nient l’è mej piutòst». Ha commentato così, rispondendo in dialetto, il senatore  Galliani quando il sindaco di Monza Paolo Pilotto gli ha fatto notare con un messaggino che i 2,5 milioni di euro stanziati dal Governo per la M5 andavano bene, ma non bastavano rispetto agli altri 397,5 mancanti. Si tratta degli extracosti per materiali e manodopera rispetto al primo progetto, necessari per poter poi indire le gare (come avevamo già scritto qui).

Un botta e risposta in dialetto cui si è poi unito anche Hq Monza che sempre scegliendo l’idioma brianzolo ha scritto a Galliani, «con rispetto e simpatia», ma senza sconti: «Van ben anca 2 miliun e mezz purtà a cà per l’estensiun de la M5, ma duvariet savè che curispunden a sultant 9 meter de linea. Per qest mutif, anda’ a di’ “piutòst che nient l’è mej piutòst” purtropp val nient, l’è propi nient istess».

La strigliata in dialetto di Hq Monza

Insomma, per dirla in italiano, l’associazione Hq Monza ha fatto notare che corrispondendo quei fondi solo a 9 metri di linea, il piuttosto vale come un bel niente.
«Il prolungamento è di 12,6 chilometri. Trasporterà 250mila passeggeri al giorno e toglierà dalle strade 40mila automobili. Letteralmente, ossigeno per Monza - ha rimarcato il Comitato - C'è il progetto e ci sono lì fermi 1 miliardo e 300 milioni. Ma mancano 400 milioni (adesso 397,5 grazie a te, Galliani). Dovresti capire queste cifre, tu che hai speso bei milioni per fare grande il Milan, e un po' anche il Monza. Tu che hai speso, per esempio, 42 milioni per Rui Costa oppure 24 milioni per Ronaldinho. In quei casi abbiamo visto che non hai messo sul tavolo una manciata di euri e non hai detto "piuttosto che niente è meglio piuttosto". Perché altrimenti, il Milan sarebbe stato un bel niente d'oro». Isabella Tavazzi, portavoce di HQMonza a nome dei 9.702 monzesi che nel 2014 hanno presentato la prima petizione per chiedere la M5 sino al nord di Monza non le ha mandate a dire a Galliani e l’ha invitato, sempre in dialetto, a impegnarsi a Roma «per truvà i dané che mancan»: «Lascia perdere le espressioni di Carlo Cudega, per favore, e datti da fare giù a Roma per ottenere i soldi che mancano. Magari fai alleanza con gli altri senatori e deputati di Monza e Brianza, metti insieme una squadra che vince, tu che sei capace di farlo. Noi ce lo aspettiamo».

Intanto a Milano apre la M4 e si pensa all'M6

Nella settimana in cui Milano festeggia l’apertura dell’intera linea della M4, la metropolitana blu che collega l'aeroporto di Linate al centro città, Monza ancora attende la fine della M1 e i soldi per la M5.
E intanto il primo cittadino di Milano Beppe Sala ha annunciato che il prossimo tassello sarà la M6.
Molto più conciliante e meno agguerrito è rimasto il sindaco Pilotto che ha ringraziato Galliani dello stanziamento, rimarcando: «Prepariamoci però perché ne mancano ancora. Ci sarà una riunione coi tecnici e poi vediamo. Noi non chiediamo allo Stato di togliere fondi ad altri territori per altri interventi attesi per darli a noi, ma sottolineamo». Il democratico, che resta fiducioso, stima nella migliore delle ipotesi al 2027 le prime assegnazioni e i primi treni al 2033-34.
«Ci vogliono almeno 7 anni come per la M4 scavata con le talpe come sarà la M5 - ha chiosato Pilotto - Certo, sarebbe un’opportunità incredibile avere i fondi mancanti nella Legge di Bilancio, noi ci stiamo muovendo, ma io non faccio il propagandista, ma il sindaco».