Vedano al Lambro

Per l’agente Dino dopo trent’anni è arrivato il periodo della pensione

Giunto al Comando nel 1992 è stato uno dei punti di riferimento del Comune.

Per l’agente Dino dopo trent’anni è arrivato il periodo della pensione
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Dopo trent’anni di onorato servizio è arrivato il momento del meritato riposo. A partire da questa settimana il commissario aggiunto Berardino «Dino» Sabato andrà in pensione dopo tre decenni passati al servizio del Comando di largo Repubblica.

Per l’agente Dino dopo trent’anni è arrivato il periodo della pensione

Nato in Provincia di Matera nel 1966, Dino - come tutti lo chiamano in paese - ha iniziato la sua carriera come vigile urbano nel lontano 1982 proprio nel suo paese natale. Nel 1990 il trasferimento al Comando di Nova Milanese dove è rimasto per un paio d’anni prima di arrivare proprio a Vedano al Lambro.

«Ebbene si, dopo trent’anni anche per me è arrivata la pensione. Che dire, non sono stati trent’anni belli, ma bellissimi - ha confessato l’agente - Quando sono arrivato a Vedano ho avuto un grande maestro, il compianto comandante Umberto Farina che mi ha fatto amare il mio lavoro di più di quanto già non lo amassi quando ho iniziato».

Un impegno quotidiano, quello di Dino Sabato, accompagnato anche dal lavoro come custode del Municipio insieme all’instancabile moglie Giovanna, fedele compagna di una vita.
«Spero di essere stato in grado di creare un rapporto cordiale con tutti quelli che ho conosciuto - confida - Mi sono sempre impegnato per cercare di risolvere i problemi dei miei concittadini. In moltissimi mi chiamano sul mio numero privato per chiedere un aiuto, una mano o un consiglio. Quando ho potuto ho sempre cercato di essere d’aiuto».

Un impegno non solo professionale

A Vedano l’agente Dino è anche un punto di riferimento per il Ferrari Club, per gli Amici dell’Unitalsi e per gli Alpini coi quali collabora attivamente.
«Il mio lavoro mi è sempre piaciuto. L’ho sempre fatto con diligenza e rispetto, son convinto che se il tuo lavoro lo fai con passione, lo fai bene due volte».
Poi ci sono aneddoti e ricordi di una lunga vita professionale.
«Ricordo con emozione quando, anni e anni fa, una donna mi aveva chiesto di stare con lei e la figlia a Capodanno e di aspettare che il marito violento prendesse le sue cose per andarsene di casa - ci racconta - Oppure quando, in piena pandemia da Covid, una signora che doveva andare in ospedale non aveva la mascherina e allora mi sono precipitato da lei per portargliene una e garantirle l’accesso all’ospedale».
Per lui, ora, è arrivato il periodo del riposo anche se confessa che resterà come custode del Comune per almeno un altro anno.
«Perdiamo un agente e un amico davvero prezioso. Perdiamo ben trent’anni di esperienza e di spirito di servizio - ha commentato il comandante Roberto Detti - Dino Sabato ha una conoscenza molto approfondita del nostro territorio e per tutti noi sarà sicuramente una grande perdita in termini di professionalità e di rapporto umano. Perdiamo un amico e un validissimo collaboratore».
Sabato mattina (della scorsa settimana) il sindaco Marco Merlini, la Giunta e il Consiglio comunale lo hanno ringraziato pubblicamente con una piccola cerimonia.

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