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"Pericoloso e non integrato": sarà rimpatriato

Stesso provvedimento per un 54enne del Cile

"Pericoloso e non integrato": sarà rimpatriato
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"Pericoloso e non integrato": sarà rimpatriato.

"Pericoloso e non integrato"

Nell’ambito delle attività di prevenzione e vigilanza il Questore di Monza Marco Odorisio, nella giornata di ieri mercoledì 24 agosto 2022, ha disposto l’esecuzione del provvedimento di espulsione di un giovane cittadino marocchino di anni 22, arrivato in Italia all’età di 15 anni al seguito della madre.

Una lunga lista di precedenti

Nei suoi confronti il Questore ha dapprima rigettato l’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, ritenendolo persona socialmente pericolosa e non integrata nel tessuto sociale, essendo stato condannato per false attestazione sulla identità, rapina impropria, in concorso, presso un esercizio commerciale in quanto per assicurarsi il possesso della merce appena rubata, aveva spintonato l’addetto alla vigilanza;  oltre che per diversi furti, tra cui il furto di una borsa di proprietà di una cittadina cinese all’interno di un esercizio commerciale, nonché per favoreggiamento personale, in quanto aveva aiutato a sottrarsi alle ricerche, nascondendolo all’interno della propria abitazione, lo zio,  evaso dalla detenzione in carcere.

Sarà rimpatriato

Tutti i reati sono stati commessi nella provincia di Monza anche quando il cittadino marocchino era minore. Aveva ottenuto un permesso di soggiorno per famiglia e successivamente per attesa occupazione. Tuttavia, considerato la reiterazione dei reati ed il mancato inserimento sociale, dopo il rifiuto del permesso di soggiorno è stata eseguita l’espulsione dal territorio dello Stato, come soggetto socialmente pericoloso ed è stato accompagnato presso il Cpr di Milano, ove sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per il definitivo allontanamento dal territorio italiano.

Rimpatrio anche per un 54enne cileno

Martedì, sempre il Questore, ha dato esecuzione a un altro provvedimento di espulsione disposto dalla Autorità Giudiziaria di Monza di un 54enne cittadino cileno, che entrato irregolarmente sul territorio italiano, si è evidenziato rendendosi autore di numerosi reati di ricettazione, compiuti in provincia di Monza Brianza e Milano, e per i quali è stato condannato dal Tribunale di Monza alla pena di anni due di reclusione e 400 euro di multa.

Per lui un volo per Santiago

Lo stesso è stato trovato in possesso di diversi telefoni cellulari, tablet, notebook e monili in oro e argento provento di furti in appartamento, compiti tutti nell’anno 2022.

Il Questore di Monza e della Brianza ha disposto l’immediata esecuzione del provvedimento di espulsione adottato dal Tribunale di Monza sostituendo la misura detentiva in carcere con quella dell’allontanamento immediato dal territorio nazionale.

Pertanto, il cittadino straniero nel pomeriggio di martedì, scortato da agenti della Polizia di Stato è stato imbarcato presso l’aeroporto di Milano Linate, su un volo aereo, che dopo lo scalo tecnico in Spagna è giunto all’aeroporto cileno di Santiago dove è stato definitivamente rimpatriato.

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