Pietre di Inciampo in ricordo dei desiani Luigi Briani e Luigi Scalfi
La cerimonia il 29 gennaio. Prevista anche la mostra espositiva in Villa Tittoni ‘Una valigia per Clara’.
A Desio due nuove pietre di inciampo per ricordare Luigi Briani e Luigi Scalfi, due concittadini che al tempo delle deportazioni nazifasciste non sono più tornati a casa.
Pietre di Inciampo in ricordo dei desiani Luigi Briani e Luigi Scalfi
Per celebrare la Giornata della Memoria, il prossimo 29 gennaio, il Comune di Desio li ricorderà posizionando due nuove pietre in via Garibaldi e in via XXV Aprile. E’ inoltre prevista una mostra espositiva in Villa Tittoni ‘Una valigia per Clara’ (dal 29 gennaio al 13 febbraio), con un momento musicale di apertura curato dagli studenti della scuola G.Rodari, per continuare a riflettere sull'Olocausto, affinché simili tragedie non si ripetano più.
“La Giornata della Memoria è l’occasione per riprendere il percorso, interrotto dalla pandemia, di costruzione del mosaico della memoria – dichiara il Sindaco Simone Gargiulo. A Desio sono già state posate due Pietre, alle quali andiamo ad aggiungere quelle dei concittadini Briani e Scalfi, proprio per ricordare questo momento storico impresso in tutti noi”.
“Rinnoviamo il nostro impegno nel promuovere iniziative e posare simboli, che possano diffondere la conoscenza dei tragici eventi della Seconda Guerra Mondiale – proseguono il Primo Cittadino e l’Assessore alla Cultura Miriam Cuppari. Le Pietre d’Inciampo sono uno strumento fisico con cui segnare tanti punti della nostra città, ricordando che quel punto ha un significato preciso: hanno il merito di dare concretezza e fisicità ad una commemorazione, non si tratta semplicemente di un rito, ma di un momento di alto valore civile, che va a restituire dignità, identità, umanità, soprattutto a quei cittadini desiani che hanno perso la vita negli orrori dei campi di concentramento”.
Gli eventi in programma (in forma ristretta per la pandemia)
Il Comune celebra la Giornata con un programma necessariamente ristretto a causa dell'emergenza sanitaria, in calendario sabato 29 gennaio con la cerimonia di posa di due nuove Pietre d'inciampo in memoria dei due cittadini desiani deportati e uccisi dal regime nazista.
L'iniziativa partirà alle 14.30 da piazza Giovanni Paolo II, per poi spostarsi in Corso Italia, dove saranno ricordate Lea Ellertt e Anna Haselnuss, due ebree che furono arrestate a Desio il 2 dicembre 1943, incarcerate a San Vittore e deportate ad Auschwitz dove, il 6 febbraio del 1944, furono assassinate. A loro sono dedicate le due pietre di Inciampo posate due anni fa. Successivamente saranno posate le due Pietre dedicate Luigi Scalfi in via Garibaldi (altezza civico 59) e a Luigi Briani in via XXV Aprile (civico 11). Qui è prevista anche una lettura a cura dei bambini della scuola primaria Gavazzi.
Alle 16.30 in Villa tittoni è prevista l'inaugurazione della mostra "Una Valigia per Clara" e l'intervento musicale dei ragazzi della scuola Rodari. L'esposizione in Villa Tittoni è fotografica ed è a cura degli studenti degli istituti Majorana e Versari di Cesano Maderno gentilmente concessa dal Comune di Cesano Maderno dal 29 gennaio al 13 febbraio.
Apertura al Pubblico è prevista sabato e domenica dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e da lunedì a venerdì per visite delle scuole. L'ingresso è libero con obbligo Green Pass Rafforzato
Il ricordo della scuola Gavazzi
IL RICORDO DELLA SCUOLA GAVAZZI. Giovedì 27 alle ore 15 è in programma la "Marcia della Memoria" con partenza dal Giardino dei Giusti della scuola "G.Gavazzi" e arrivo alle Pietre d'inciampo in memoria di Leah Elertt e Anna Haselnuss in corso Italia, con la deposizione di alcuni sassi bianchi. Nel Giardino dei Giusti, presso la scuola elementare "G.Gavazzi" di Via Diaz, verrà posizionata una rosa sulle targhe in memoria delle famiglie dei Giusti desiani Cattaneo e Tagliabue e una rosa sulla panchina della memoria dedicata al maestro Renzo Sforni, espulso dalla "G.Gavazzi" a causa delle leggi razziali nel 1938. Sabato 29 alle 16, durante la deposizione della Pietra d'inciampo in memoria di Luigi Briani, un alunno della scuola, leggerà un documento dell'archivio scolastico relativo al nostro concittadino deceduto.
OPEN DATA della memoria: per sapere dove sono le pietre d'inciampo
La volontà di costruire una rete provinciale della memoria si è concretizzata nella realizzazione del 1° Open data “Stolpersteine - Pietre di inciampo” in cui è possibile geolocalizzare la distribuzione delle pietre d’inciampo posate nei Comuni MB e ricostruire idealmente il mosaico delle installazioni che si realizzerà nel corso degli anni nel territorio. La banca dati in formato aperto è la prima ad essere stata pubblicata nella sezione del portale dedicato ai dati aperti di Regione Lombardia e nelle pagine del portale Agid dati.gov.it.