Agrate

Più di 1.200 pazienti di Omate restano senza medico di base dalla sera alla mattina

Ats non ha rinnovato il contratto ai due dottori che avevano sostituto Ilena Pierotti. Attivato un servizio in via Ferrario, ma non basta...

Più di 1.200 pazienti di Omate restano senza medico di base dalla sera alla mattina
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Più di 1.200 pazienti lasciati senza medico di base dalla sera alla mattina. Un provvedimento-beffa assunto da Ats, senza preavviso, che penalizza pesantemente gli utenti, e in particolare quelli più anziani, della frazione di Omate.

Più di 1.200 pazienti di Omate restano senza medico di base dalla sera alla mattina

La decisione è figlia di una situazione difficile che si è venuta a creare da alcuni mesi ad Agrate a seguito del trasferimento da Omate della dottoressa Ileana Pierotti che da marzo si è trasferita in un altro Comune.
Da allora era stata trovata una soluzione tampone grazie all’interessamento diretto del sindaco Simone Sironi e del dottor Giuseppe Arbore, altro medico di base ad Agrate. Erano stati trovati due giovani dottori, Ranieri Domenico Cornaggia e Bogdan Sumaruk, specializzandi in ospedale, che avevano dato la disponibilità ad alternarsi nell’ambulatorio di Omate in attesa che Ats e Regione destinassero un nuovo medico di ruolo. E così è stato fino alla scorsa settimana, quando i due medici sono spariti dalla sera alla mattina. Non per colpa loro, però, ma per una comunicazione perentoria ricevuto da Ats che comunicata loro l’ordine di interrompere il servizio. Il tutto senza nessuna comunicazione ufficiale e, senza preavviso.

Le problematiche

Ufficialmente l’interruzione del servizio è dovuta a non meglio precisati «motivi tecnici». In realtà alla base ci sarebbe un problema più generale di difficoltà da parte di Regione Lombardia a trovare nuovi medici di base. In second’ordine la difficoltà a definire una nuova formula contrattuale per i medici-tampone.
Il problema è stato nuovamente portata all’attenzione del sindaco, che si è di nuovo attivato.

«La carenza di Medici di Medicina Generale in tutta la nostra Regione, è inutile negarlo, dovuta a una errata gestione sanitaria di Regione Lombardia che ha istituito percorsi formativi per ottenere l'abilitazione di Medico di Medicina generale decisamente inferiori alle effettive necessità - ha spiegato Sironi puntando il dito contro la Regione - Non solo Omate, non solo Agrate, ma sono tantissimi i comuni anche a noi vicini che stanno subendo pesanti conseguenze. Le notizie sui giornali sono molteplici. La Regione sta correndo ai ripari ma, per ora, con troppi ritardi e non trovando soluzioni immediate«».

Il sindaco entra poi nel merito del caso di Omate.

«Rispetto alla situazione di Omate, l'Ats ha imposto ai medici sostituti della dottoressa Pierotti, senza alcun preavviso, la sospensione temporanea di ogni forma di attività ambulatoriale invitando i pazienti a rivolgersi al servizio di continuità assistenziale disponibile al numero 116117 . Ha aggiunto - E’ una decisione tutta in capo ad Ats, che non dipende dai medici-sostituti a cui va la mia vicinanza: anche loro ne stanno subendo le conseguenze. Questa comunicazione mi è arrivata nella giornata di venerdì da parte di alcuni cittadini. Immediatamente ho chiesto spiegazioni ad Ats che si è celata dietro un "problema di carattere tecnico-informatico" dicendo che avrebbe provveduto quanto prima alla sua risoluzione. Ho fatto altresì presente il grave disagio arrecato ai pazienti, soprattutto ai più anziani, e richiesto con urgenza un ritorno alla normalità dell'attività ambulatoriale».

Servizio temporaneo ad Agrate

Per tamponare il disservizio Ats ha attivato, per ora solo dal 4 all’8 luglio e nemmeno tutti i giorni (il martedì dalle 15 alle 19, il giovedì dalle 14 alle 19, il venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 19) l’Ambulatorio Straordinario di Continuità Assistenziale. Peccato, però, che lo stesso si trovi in centro ad Agrate, in via Ferrario 46/48, a tre chilometri da Omate. Praticamente quindi impossibile da raggiungere da parte degli anziani.
Oltre ad essere, come detto, una soluzione tampone solo per questa settimana.

«E’ una situazione assurda - ha poi aggiunto il sindaco Sironi da noi contattati - La spiegazione ufficiale sono i “problemi tenici” ma da quello che ho capito c’è un problema di definizione di un nuovo contratto da applicare ai medici sostituti. Il precedente è scaduto il 30 giugno e non sembra prorogabile. Resta una disorganizzazione di fondo e una modalità di gestione non accettabili. Gli stessi medici sostituti non ne sapevano nulla. Basti pensare che nella cassetta dell’ambulatorio sono rimaste molte ricette lasciate dai medici per i pazienti, che, ulteriore beffa, ora non possono nemmeno recuperarle».

Proprio nel pomeriggio di lunedì, Sironi ha incontrato alcuni rappresentanti di Ats. L’intento è quello di riattivare il servizio di Omate anche se con orari ridotti, con personale che di fatto opererebbe a scavalco tra la frazione e l’ambulatorio di via Ferrario.

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