Bilancio

Più investimenti per il welfare, ma aumentano le tariffe

Tra tagli governativi e investimenti per grandi opere, presentato in Comune il Bilancio 2025 di Monza

Più investimenti per il welfare, ma aumentano le tariffe
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Un bilancio coraggioso, che cerca di investire anche davanti ai continui tagli governativi agli enti locali. Così l'hanno definito sindaco e vicesindaco di Monza.  Una manovra da 622.837.823 euro con  6 milioni in più in servizi per i cittadini, di cui uno in aggiunta al 2024 per il welfare; 2,3 milioni ulteriori (per un totale di 12,5) per istruzione ed educazione e 700mila per la digitalizzazione.

Il Bilancio, gli stanziamenti in più

Il bilancio della città di Monza è stato approvato ieri mattina, giovedì 30 gennaio 2024 e sarà sottoposto alla discussione del Consiglio Comunale nelle prossime settimane.

La situazione generale non è delle migliori, come ha spiegato il vicesindaco Egidio Longoni:

"In uno scenario globale contrassegnato da enormi incertezze, che si ripercuotono sui prezzi al consumo, con il rialzo delle spese energetiche e l’aumento generalizzato dei costi, la legge di Bilancio varata dal Governo ha imposto ai Comuni un taglio di 2,1 miliardi ai Comuni per il periodo 2025-2029. Ciò si traduce, per la città di Monza, in una riduzione delle risorse disponibili di oltre 900.000 euro, che diventeranno, 1,1 milioni nei prossimi anni, a partire dal 2026".

Ciononostante la Giunta Pilotto ha scelto di concentrarsi sui più fragili, per favorire la creazione di legami di comunità e di integrazione. "Le risorse riservate all’Istruzione, allo Sport e alla Cultura ammontano a 42,5 milioni di euro", spiega il primo cittadino Paolo Pilotto.

Meno tasse per i redditi bassi

Le spese correnti per l’anno 2025 ammontano a 151.540.652,23 euro, in rialzo di 6 milioni rispetto al 2024. C'è stata poi la scelta, già anticipata, di aumentare l’esenzione Irpef sotto i 15.000 euro (dell'esenzione beneficiano ora 28mila monzesi).

E’ stata innalzata, infatti, la soglia di esenzione totale dell’addizionale – attestatasi fino a 12.000 euro finora - per i contribuenti con un reddito fino a 15.000 euro.

L'aumento delle tariffe

Per far fronte alle necessità emerse nella predisposizione della manovra sono 10 le azioni di equilibrio messe in campo: la rimodulazione della spesa e l’utilizzo dei finanziamenti Europei e provenienti dal Pnrr; la riduzione del debito sui mutui e la ricerca di migliori tassi di interesse; azioni incisive di recupero crediti e di riduzione dell’evasione; l’utilizzo degli oneri; le alienazioni patrimoniali; la valorizzazione del patrimonio immobiliare; l’individuazione di più spazi ai  cimiteri e lo sblocco amministrativo di convenzioni storiche.

Se nel 2023 erano stati aumentati solo i costi di piscine e palestre comunali, le rette di pre e post nido e i pasti a domicilio e nel 2024 non era stata aumentata invece nessuna tariffa eccetto la Tari, nel 2025 ci saranno inevitabilmente dei rincari.

Si comincia con l’aggiornamento delle tariffe riferite al Canone Unico Patrimoniale, per intendersi tutto quello che si riferisce a commercio e pubblicità (passi carrai, stalli mercato, insegne, tavolini, manifesti etc). Ci saranno dei ritocchi delle tariffe anche per i servizi cimiteriali e verranno aumentate anche le tariffe della mensa scolastica (ma a partire da settembre 2025).

Investimenti e opere pubbliche

Non mancheranno investimenti  sul patrimonio pubblico per 75 milioni di euro e grandi opere. Lo ha garantito il sindaco: “Dopo due anni di mandato presentiamo oggi un bilancio che comincia a raccogliere frutti in tema di opere e investimenti e presenta servizi rinnovati in alcune parti essenziali”.

In particolare lo stanziamento complessivo sul fronte degli investimenti è di 75 milioni di euro, di cui 33 milioni previsti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Due milioni di euro saranno destinati alla manutenzione di strade e piazze, cui si aggiungono 2,3 milioni per manutenzione straordinaria di ponti, sottopassi ed altre infrastrutture stradali; 3,1 milioni per le opere di sicurezza stradale tra cui la realizzazione di piste ciclabili e aree pedonali; 3,4 milioni per la cura del verde in città.

Attenzione alle scuole, infine, anche per i cantieri: le gare che saranno avviate durante l’anno riguardano il risanamento conservativo della scuola media Confalonieri (1 milione), interventi sulla scuola Bachelet (1 milione), riqualificazione dell’ex lavatoio di via Marsala (1 milione), riqualificazione del centro Tazzoli (1,2 milioni), riqualificazione della scuola il Cartoccino (1,1 milioni) e il restauro ed adeguamento della Biblioteca civica centrale (1,8 milioni).

Oltre al piano delle opere, inserito nel bilancio proprio del Comune, durante il 2025 proseguiranno i lavori sui 19 progetti finanziati dal Pnrr per un valore di 41.850.000 euro.

 

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