PizzAut apre il primo maggio ed è già prenotazione mania

Tutto pronto per l’apertura il primo maggio di PizzAut, il primo ristorante monzese che impiega lavoratori autistici in via Philips a Monza. In poche ore dall'avvio delle prenotazioni è già stato un boom, tanto che lo stesso sito è andato in tilt e molte prenotazioni sono state per forza di cose cancellate.

Si prenota con The Fork

Per sedersi a mangiare da PizzAut, dopo l'inaugurazione del ristorante in grande stile con il presidente Mattarella il 2 aprile, si può prenotare su The Fork (sia online che tramite app) e in poche ore le date sono andate rapidamente sold out, per la gioia di Nico Acampora, incredulo davanti a tanto successo. Quasi fin troppo, visto che i 15mila tentativi di prenotare hanno mandato in tilt il sistema e così qualcuno si è visto cancellare la prenotazione anche per non mettere in difficoltà l’inizio del lavoro dei ragazzi.

Già nel primo ristorante Pizzaut di Cassina de Pecchi era difficile prenotare un tavolo e ora anche su Monza si è registrato lo stesso successo. Insomma in cinque ore dall'avvio della prenotazione erano già esaurite  tutte le sere di maggio e anche giugno ormai è già pieno. Per gustarsi la pizza servita dai lavoratori autistici si può provare con il pranzo, ancora abbastanza libero, soprattutto in settimana.

«E pensare che mi hanno dato del pazzo dicendomi che mai si sarebbe potuto fare un ristorante gestito da ragazzi autistici. Sono disponibili ancora dei posti durante i pranzi, ma intanto grazie Monza per questa grandissima dimostrazione d'affetto», ha detto Acampora, «papà» di Pizzaut.

Già tutto sold out da PizzAut

Intanto Acampora ha spiegato il motivo delle prenotazioni cancellate, scusandosi con chi aveva dimostrato vicinanza e sperando che l'entusiasmo continui anche in futuro.

"Appena abbiamo annunciato l'apertura di PizzAut Monza il primo maggio è successo l'imponderabile. Alcuni potrebbero ricevere una  comunicazione da parte di PizzAut che annulla delle prenotazioni: la piattaforma è stata letteralmente presa d’assalto in queste pochissime ore con oltre 15.000 prenotazioni! Tanto affetto e tanta vicinanza, per quanto positiva, ha mandato in difficolta il nostro sistema ricettivo ed i sistemi automatici hanno accettato più prenotazioni di quanto i ragazzi siano al momento in grado di gestire. Per non mettere in difficoltà l’inizio del lavoro dei ragazzi dobbiamo annullare, con enorme dispiacere, alcune prenotazioni. La tutela dei nostri ragazzi ha sempre la priorità".