Polizia Locale, ripartono i controlli nella Parco delle Groane
Regione Lombardia ha stanziato i fondi: 40mila euro per Limbiate (capofila), Solaro, Bovisio, Ceriano Laghetto e Cogliate
Polizia Locale, ripartono i controlli nella Parco delle Groane. Regione Lombardia ha stanziato i fondi: 40mila euro per Limbiate (capofila), Solaro, Bovisio, Ceriano Laghetto e Cogliate
Polizia Locale, ripartono i controlli nella Parco delle Groane
Risorse alla Polizia Locale per potenziare i controlli nel Parco delle Groane da giugno a novembre. Regione Lombardia ha confermato anche per quest’anno lo stanziamento per il lavoro straordinario degli agenti nel monitoraggio della vasta area verde che si estende su più Comune, alle prese con la piaga dello spaccio.
Limbiate capofila di 5 comuni
Dei 100mila euro complessivamente stanziati per finanziare il Progetto Parchi, 40mila sono stati destinati a Limbiate come capofila di cinque comuni. I servizi dunque verranno svolti dagli agenti del comando di piazza V Giornate insieme ai colleghi di Solaro, Bovisio, Ceriano Laghetto e Cogliate. Soddisfatti dei fondi ricevuti il sindaco Antonio Romeo, l’assessore alla Sicurezza Cinzia Galli e il comandante della Polizia Locale Pasquale Tardi: "E’ la dimostrazione tangibile dell’attenzione che Regione Lombardia ha per la sicurezza dei nostri cittadini". L’attività di controllo della Polizia Locale, in coordinamento con le altre Forze dell'Ordine, non avverrà unicamente di giorno ma anche durante la sera, la notte e nei festivi.
"I limbiatesi potranno finalmente riappropriarsi dei loro spazi"
"Questo cospicuo stanziamento è una manifestazione di vicinanza ai Comuni ed un duro monito verso quelle sacche di criminalità che speravano di continuare indisturbate a gestire il parco delle Groane come un proprio feudo per lo spaccio degli stupefacenti - hanno concluso sindaco, assessore e comandante - Sappiano che hanno fatto male i conti: grazie a questi controlli non stop, ciò che è dei limbiatesi, tornerà ai limbiatesi. Che potranno finalmente riappropriarsi di spazi che sono loro di diritto".