Polizia locale: dopo cinque anni Carnate e Burago si dicono addio
La convenzione non è stata rinnovata e i due Comuni torneranno ad avere comandi separati, anche se la collaborazione continuerà per i prossimi mesi
Dopo cinque anni esatti, Carnate e Burago si dicono definitivamente addio. I due Comuni hanno ufficializzato lo scorso 31 dicembre il divorzio che sancisce la fine del corpo di Polizia locale unificato.
Il divorzio tra Carnate e Burago
L’esperienza che ha tenuto unite le due Amministrazioni per un lustro non ha sempre dato i risultati sperati all’inizio del percorso. Le principali colpe sono da ricercare non solo in un organico sotto dimensionato a causa delle stringenti leggi di bilancio che in più occasioni hanno bloccato le assunzioni; ma anche l’assenza di una continuità territoriale che per un servizio di questo genere rappresenta un elemento fondamentale per le comunità di riferimento.
"Durante la campagna elettorale, ma più in generale in questi anni, non abbiamo mai fatto mistero di essere contrari al servizio congiunto con un paese come Burago piuttosto lontano da Carnate - sottolineano il sindaco Rosella Maggiolini e il capogruppo di maggioranza Mauro Spialtini - Nulla da rimproverare né agli agenti, né ai colleghi amministratori con i quali anzi c’è stato sempre un rapporto di dialogo e confronto. In queste condizioni però non poteva essere garantito un servizio adeguato alle esigenze delle comunità. Da qui la decisione di non rinnovare la convenzione".
Decisione concordata
Parere condiviso anche dal sindaco di Burago, Angelo Mandelli:
"Come Comune capofila della convenzione avevamo chiesto che il comando venisse rafforzato nel corso del tempo, ma le promesse di nuove assunzioni sono state disattese - spiega il primo cittadino - Motivo per cui, già in occasione dell’ultimo rinnovo diversi mesi fa, avevamo ribadito il concetto, motivando così la nostra decisione di non proseguire in questo percorso oltre i termini previsti. Decisione che poi è stata presa di comune accordo con la nuova Amministrazione insediatasi a Carnate durante l’estate. Ora ci sarà l’effettiva possibilità per entrambi di rafforzarsi, ma ognuno lo farà in maniera autonoma".
Insomma, dallo scorso 1 gennaio ognuno è tornato a casa propria. A Carnate, attualmente, sono tre gli agenti afferenti al corpo di Polizia locale, più un quarto che sarà assunto entro l’anno. Tra essi verrà anche individuato il prossimo comandante.
La collaborazione continua
Per quanto riguarda Burago, invece, in servizio si contano oggi due vigili, tra cui anche il comandante Marco Maoloni, che però andrà in pensione il prossimo 1 luglio dopo oltre 25 anni di servizio in paese. Al suo verrà ovviamente assunto un nuovo agente con funzioni di comandante nel prossimo futuro. Per alcuni mesi, comunque, la collaborazione tra le due Amministrazioni proseguirà e al fine di garantire un passaggio di consegne tra l’attuale comandante e i suoi “successori”, Maoloni presterà ancora servizio a Carnate per 12 ore alla settimana.