Lissone

Polizia locale, in un anno ben 16mila multe

Ecco tutti i numeri del report del 2024 del lavoro del Comando di via Gramsci

Polizia locale, in un anno ben 16mila multe
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Un anno di lavoro in campo per la sicurezza di cittadini e automobilisti (ma non solo). A Lissone il dato del Comando della Polizia locale.

Un anno in cifre per la Polizia locale

Il 2024 si è chiuso con dati positivi e soddisfacenti per il Comando della Polizia locale di via Gramsci. Il primo dato positivo è legato all’incremento del numero di agenti e personale in servizio.

L’organico è cresciuto, ora abbiamo sei ufficiali e trenta agenti, una nuova agente arriverà il prossimo marzo. Sono soddisfatto perchè finalmente con questi numeri riusciamo a portare avanti una serie di iniziative di implementazione della sicurezza sul territorio.

Ha commentato il comandante Matteo Caimi.

I dati del 2024

Ma sono i dati, i numeri, a fare la differenza. Nel corso dell’anno appena concluso sono stati ben 5.641 gli interventi totali portati a termine dai ghisa. Di questi 96 hanno riguardato la Polizia ambientale, 204 la Polizia amministrativa, 340 la Polizia commerciale e 367 la Polizia edilizia.

Le attività di Polizia giudiziaria, invece, sono state 123 quelle delegate dalla Procura e 45 (tra cui gli interventi sugli infortuni sul lavoro) quelli di iniziativa propria del Comando di via Gramsci.

Sano state ben 16.296 le sanzioni derivate dagli e accertamenti degli uomini e delle donne del Comando. A farla da padrone, scontato, le violazioni del codice della strada con 16.140 sanzioni. Seguono 79 violazioni di ordinanze comunali e regolamenti, 48 interventi di polizia ambientale e 22 di violazioni di natura commerciale. Una media, sostanzialmente, di 44 multe al giorno.

Stabile anche il numero degli incidenti stradali registrati nel corso del 2024. Su un totale di 240 incidenti rilevati, 193 hanno visto coinvolte persone che non hanno riportato lesioni; in 109 casi, invece, sono stati rilevati sinistri stradali con feriti più o meno gravi. Nessun incidente mortale è stato invece rilevato nel corso dello scorso anno.

Polizia di prossimità

Ma il nuovo fiore all’occhiello del Comando è legato alle attività di prossimità attivate dopo l’attivazione del nuovo regolamento che riorganizza turni e orari di servizio.

A gennaio, ad esempio, abbiamo messo in campo 120 ore di servizi di vicinato, 94 lo scorso dicembre. L’obiettivo è quello di implementare la visibilità, la presenza e di cercare di prevenire fenomeni di microcriminalità. Per questo abbiamo identificato quattro zone da tenere particolarmente sotto controllo.

Infatti le «pattuglie appiedate» sono attive nel rione Santa Margherita, in due distinte zone del centro storico, e nel rione Da là dal punt.

Il nodo degli spazi

Ma resta un cruccio per il comandante Caimi. Una richiesta che, però, deve fare i conti con la politica.

Gli spazi iniziano ad essere troppo piccoli per tutto il personale. Servirebbe una sede esterna al Municipio. Oggi l’ingresso del personale è lo stesso del pubblico, non è più accettabile. Servirebbe uno spazio neutro dove trattare i casi dove è necessaria più privacy, maggiori spazi con gli sportelli.

Il comandante Caimi un’idea ce l’avrebbe: «Perchè non trasferire il Comando nel rustico dell’ex Maggiolino? Saremmo vicini al Comune ma comunque autonomi come accade a Monza, Desio e Seregno».

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