Polizia locale sotto organico: sette gli agenti, ne servirebbero il doppio
Un operatore ogni mille abitanti: è quanto prevede la legge. Il vicesindaco: «Non è possibile»

Sei agenti in servizio a Besana in Brianza guidati dal comandante Massimo Bassani quando «la legge prevede la presenza di un operatore ogni mille abitanti»: calcolatrice alla mano, con i suoi 15 mila residenti, il fabbisogno della città sarebbe quindi di quindici operatori, più del doppio. Che il Comando della Polizia locale di villa Borella sia sotto organico è un dato di fatto su cui maggioranza ed opposizione si sono trovate d’accordo giovedì scorso in Aula, esaminando il rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2024.
Tre partenze e un solo arrivo
«Dal 2023 al 2025, tre agenti sono andati via», ha sottolineato dai banchi dell’opposizione Susanna Citterio, capogruppo di «Besana per Tutti».
Uno solo, però, il posto vacante coperto con una nuova assunzione formalizzata lo scorso giugno, a cui si aggiunge la presenza di un vigile «prestato» dal Comune di Castello Brianza per un massimo di 9 ore alla settimana fino alla fine di giugno.
«Siamo consapevoli della situazione - ha garantito il vicesindaco e assessore alla partita Ermo Gallenda - Purtroppo però dobbiamo fare i conti con le risorse disponibili che non ci permettono di ampliare l’organico».
"Non ci sono ulteriori risorse"
A fronte infatti delle quattro «dimissioni» registrate nell’intera pianta organica del Municipio, sette sono stati i nuovi ingressi, tre dei quali a tempo determinato. Nuovi ingressi resi possibili «proprio per il “sacrificio” della Polizia locale».
«Gridare “al lupo, al lupo” serve a poco - ha concluso Gallenda - Perchè da una parte non si può negare ad oltranza il trasferimento a chi lo chiede, dall’altra c’è la normativa che va rispettata».