Ponte intitolato al beato Luigi Talamoni: "Costruttore di reti e capace di unire"

Ponte intitolato al beato Luigi Talamoni: "Costruttore di reti e capace di unire". La cerimonia si è tenuta oggi, venerdì 1 ottobre 2021, a Monza. L'ormai ex ponte Colombo, che collega la passerella dei Mercanti e spalto Maddalena alla zona di area Cambiaghi, porta ora il nome del patrono della Provincia, che nacque e crebbe a pochi passi da lì.

Ponte intitolato al beato Luigi Talamoni

Chiuso nel 2018, dopo che erano state rilevate delle criticità statiche, il vecchio manufatto era stato abbattuto e poi ricostruito. Con la sua riapertura al passaggio, l'Amministrazione ha deciso di intitolarlo al beato Talamoni.

"Un'intitolazione che ci riempie di gioia, prima di tutto perché la sua casa natale è vicina e poi perché il ponte è una sintesi concreta della sua missione - ha esordito don Eugenio Dalla Libera, canonico del Duomo - E' stato un costruttore di ponti, anche a livello sociale. Noi vogliamo raccogliere la sua eredità, costruendo ponti e abbattendo le barriere che invece, purtroppo, vengono erette sempre più di frequente. E sono sempre più alte".

"Costruttore di reti e capace di unire"

Parole cui hanno fatto eco le parole di suor Laura Miolo, Madre Generale della Congregazione delle Misericordine, l'ordine fondato proprio dal beato Talamoni. "Ha saputo creare tanti ponti. Ponti di carità, ponti culturali, ponti di fede". Il sindaco Dario Allevi ha invece sottolineato come sia stata una cerimonia fortemente voluta da Monza. "Beato Talamoni è stato proclamato patrono della Provincia quando ne ero presidente e mai scelta fu più semplice e naturale. Oggi dedichiamo il ponte che passa sul nostro Lambro a un uomo che è stato capace di creare relazioni profonde nella comunità. Oggi più che mai è necessario ricordare persone così, perché possano essere prese da esempio".