Ponte sul torrente Seveso: affidata la progettazione
Il Comune ha assegnato l’incarico allo studio Malerba & Partners di Milano che già aveva curato le analisi che hanno portato alla chiusura della struttura
Demolizione e ricostruzione del centenario ponte di via Duca d’Aosta a Cesano Maderno, chiuso ormai dal 20 marzo per ragioni di sicurezza: nei giorni scorsi, il dirigente dell’Area tecnica comunale ha affidato l’incarico allo studio Malerba & Partners di Milano (già coinvolto nelle verifiche che hanno accertato la non transitabilità del ponte) con lo studio Sebastiano Ruscica e lo studio More Engineering per un impegno totale di 131.900 euro circa.
Ponte sul torrente Seveso: affidata la progettazione
Il sindaco Gianpiero Bocca in Consiglio comunale aveva annunciato tempi stretti e definito «priorità nelle priorità» l’intervento. Lo aveva fatto al momento della ratifica della variazione di bilancio approvata d’urgenza dalla Giunta comunale lo scorso 11 aprile, necessaria per l’affidamento degli incarichi di progettazione del nuovo ponte sul torrente Seveso.
La nuova struttura, undici metri di lunghezza, sarà in acciaio e dovrebbe essere pronta per la prossima primavera.
«Stiamo procedendo celermente: puntiamo a chiudere la progettazione entro l’estate» conferma l’assessore ai Lavori pubblici, Manuel Tarraso, che spiega che «le balaustre saranno restaurate e riposizionate»: lo ha prescritto la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio, competente vista l’età del ponte, costruito in epoca fascista come testimoniato dai fasci littori ancora parzialmente visibili. Il Comune si è affidato a un’azienda specializzata, la Restauro Arte di Monza, per una campionatura pilota, a cui la Soprintendenza ha dato il benestare. La spesa complessiva è di 6.500 euro.Intanto, vista la necessità di migliorare la fluidità del traffico e regolamentare la sosta in via Berchet a Binzago, anche per agevolare i cittadini residenti e gli esercizi commerciali presenti sulla via, penalizzati dalla chiusura del ponte, il Comune ha deciso l’istituzione, sul lato Est della strada, della sosta regolamentata a disco orario di un’ora, nel tratto compreso tra la via Cavour e la via San Vincenzo, dalle 8 alle 20, tutti i giorni non festivi. Lo dispone un’ordinanza pubblicata all’albo pretorio.
La discussione in Consiglio comunale
Della chiusura del ponte di via Duca d’Aosta e delle conseguenze per residenti e commercianti di Binzago si è parlato anche martedì della scorsa settimana in Consiglio comunale.
Il capogruppo di Forza Italia, Michele Santoro, ha proposto, in via Manzoni, Berchet e limitrofe, «la limitazione della sosta a tempo limitato solo in determinati fasce orarie e giorni, escludendo quindi le ore notturne e i giorni festivi, o contrassegni per residenti che consentano una sosta libera»: «Sono stato contattato da alcuni commercianti e da alcuni residenti esasperati dalle continue sanzioni amministrative che si vedono comminati» ha spiegato l’azzurro chiedendo tolleranza. Tolleranza assicurata dall’assessora Donatella Migliorino che, dati alla mano, ha smentito ci sia stata una raffica di multe: «Le sanzioni emesse dalla chiusura del ponte ad oggi sono 87: un verbale al giorno. Dopo essere stati convocati tramite una lettera da una decina di commercianti, consapevoli dei disagi, abbiamo chiesto alla nostra Polizia Locale maggiore flessibilità soprattutto per quelle soste irregolari ma che non vanno a intralciare la circolazione». Quindi, entrando nel merito della richiesta di Santoro: «La sosta libera è impossibile proprio nel rispetto dei commercianti che lavorano nelle vie interessate: se i residenti mettessero lì la macchina dalla mattina alla sera nessuno troverebbe parcheggio per andare nei negozi. I commercianti, piuttosto, ci hanno chiesto di aumentare la sosta a disco orario, in modo particolare vicino al supermercato all’angolo tra via Berchet e via Cavour. E’ quello che stiamo facendo: si stanno valutando proprio in queste ore delle ordinanze per cercare di recuperare ancora qualche posto a disco orario».