"Portiamo i cani a fare pipì sulla casa del sindaco", bufera social a Ronco Briantino
Il primo cittadino Kristiina Loukiainen ha presentato un esposto ai Carabinieri contro l'autore di un pesante attacco social
Sui social succede il finimondo, il gruppo di maggioranza fa quadro attorno al sindaco e il primo cittadino Kristiina Loukiainen fa un esposto in caserma contro un suo concittadino. È successo di tutto a Ronco Briantino nel corso dell’ultima settimana, dove a tenere banco è senz’altro il caso «cani-deiezioni».
"Portiamo i cani a fare pipì sulla casa del sindaco", bufera social a Ronco Briantino
A far scoppiare la bolla sono stati infatti alcuni post apparsi sui social ed in particolare sul gruppo Facebook «Sei di Ronco se…» lo scorso weekend a seguito del posizionamento di alcuni cartelli in paese che vietano l’ingresso di cani in alcune aree verdi del paese. Una decisione che arrivata a seguito dell’approvazione del nuovo regolamento di «polizia urbana» che vieta l’ingresso agli amici a quattro zampe nei parchi pubblici, in municipio e cimitero.
Il post incriminato
La novità non è piaciuta affatto ad alcuni ronchesi che hanno espresso il proprio dissenso a mezzo social: chi in maniera misurata e chi invece, per utilizzare un eufemismo, meno. A finire nell’occhio del ciclone è stato in particolare un cittadino ronchese che è andato nettamente oltre la linea della tolleranza postando prima un video che mostrava l’abitazione del sindaco con la didascalia «qui tutto pulito» e poi rincarando la dose con un commento (poi rimosso) choc: «Portiamo tutti i nostri cani a fare i bisogni liquidi sul muro di casa della finlandese».
Un post che ha convinto il primo cittadino a presentare un esposto ai Carabinieri contro l'autore del messaggio.
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