Posata la prima pietra del nuovo polo dell'infanzia
La cerimonia simbolica a Sulbiate per i lavori di realizzazione della nuova struttura da 7 milioni di euro, finanziata per 4,4 milioni da fondi del PNRR
Si è tenuta nel tardo pomeriggio di sabato 5 ottobre, la cerimonia per la posa della prima pietra al nuovo polo 0-6 dell'infanzia di Sulbiate. L'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Carla Della Torre ha infatti voluto fissare questo momento simbolico per sancire la partenza del cantiere.
Posata la prima pietra del nuovo polo dell'infanzia
I lavori in via 4 novembre erano già partiti lo scorso giugno, ma - per dare la possibilità ai bambini e famiglie di partecipare a questo momento - l’Esecutivo ha deciso di ritardare la cerimonia una volta ripartito l’anno scolastico.
Il nuovo polo andrà così ad ospitare degli spazi per asilo nido e scuola dell’infanzia aggiungendo un importante tassello all’offerta formativa già presente in paese. Inoltre la nuova struttura chiuderà anche simbolicamente un anello con l'edificio della scuola elementare e media che si trova proprio dall'altro lato della strada. Un investimento importante per il Comune brianzolo da 7 milioni di euro, coperto in parte grazie ad un enorme finanziamento da parte del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) di 4,4 milioni di euro; e in parte da un mutuo acceso dal Comune.
La cerimonia è stata condotta dall’assessore alla pubblica istruzione Chiara Fasolato, insieme al sindaco Carla Della Torre e all’architetto Livio dell’Oro che sta coordinando i lavori.
Le parole di assessore e sindaco
Ad aprire la cerimonia è stata proprio l'assessore Fasolato:
"L'Amministrazione nel mese di settembre del 2022 ha partecipato al bando del Pnrr per realizzare un nuovo polo pubblico non presente sul territorio, con l'obiettivo di migliorare l'offerta educativa sin dall'infanzia. Per il futuro dei nostri bambini desideriamo un polo scolastico che li accompagni dagli 0 ai 12 anni, dal nido alle medie con continuità e qualità formativa. La funzione del nuovo polo si rifà anche all'agenda 20-30 dell'Onu per uno sviluppo sostenibile seguendo la filosofia del pensare globale e agire locale. Nella nostra idea troviamo l'agire locale nel considerare la scuola come il cuore formativo del paese. Il pensare globale viene dato dall'istruzione stessa che fornisce le chiavi di lettura della società e li fa crescere come persone e cittadini di domani".
Parole a cui hanno fatto seguito quelle del primo cittadino Della Torre che ha svelato la pietra sulla quale campeggia la scritta: "Una scuola per imparare, una comunità per crescere" sopra ad un disegno che raffigura un edificio all'interno del quale cresce una pianta con le sue radici.
"Questa pietra diventerà la copertura di una capsula del tempo in cui verranno inseriti i disegni e i pensieri che la comunità vorrà lasciare ai prossimi e futuri ragazzi che frequenteranno questo polo scolastico. Noi pensiamo che i genitori siano i primi custodi del benessere e dell'educazione dei loro figli, ma hanno bisogno del supporto degli insegnanti e delle scuole che educano ed ispirano i bambini ogni giorno. Ma non solo, perchè hanno bisogno soprattutto dell'intera comunità che lavora insieme per creare un ambiente sicuro ed inclusivo ai bambini dove poter crescere. Il logo e la scritta si rifanno proprio a questo: le radici sono la nostra comunità e la nostra storia che fanno germogliare i nostri futuri bambini e la parte di struttura è invece la parte inclusiva che li protegge e li fa sentire al sicuro".