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Posate le prime piante in via Pietro Micca

Un intervento del Comune di messa in sicurezza della zona, per la minoranza di "Uniti per Sovico", "è stato fatto uno scempio".

Posate le prime piante in via Pietro Micca
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Posate le prime piante in via Pietro Micca. L'Amministrazione comunale è intervenuta per la messa in sicurezza della via.

 Via Pietro Micca

All’inizio dell’anno l’Amministrazione comunale è intervenuta in modo massivo per mettere in sicurezza la zona, «una delle vie più pericolose del paese - aveva spiegato l’assessore all’Ambiente, Diego Terruzzi - Ogni volta che arrivava un temporale, sempre più equatoriale, questa importante strada subiva crolli di piante e allagamenti rischiosi per l’incolumità di chi la percorre sia in macchina che a piedi. Abbiamo quindi proceduto ad asportare numerose piante pericolanti, diverse ammalorate e alcune morte. Al loro posto saranno piantumati 27 tigli. Le nostre politiche paesaggistiche sono orientate a trasformare il nostro paese in un contesto di pregio ambientale ma sicuro da ogni rischio idrogeologico e dai suoi effetti collaterali».

«La prima fase di piantumazione è già avvenuta - spiega l’assessore - Stiamo lavorando alla riqualificazione e messa in sicurezza della strada. Con BrianzAcque, che a breve realizzerà in zona la vasca di laminazione, abbiamo concordato un abbellimento del contesto nel quale tale vasca sarà inserita, ovvero i giardini pubblici. Opere di mitigazione del sistema del verde alla luce dell’integrazione della vasca che avrà sia una funzione di difesa idrogeologica che di attrazione».

"Uniti per Sovico" all'opposizione: "E' stato fatto uno scempio"

"Sono iniziati e quasi giunti al termine i lavori di sistemazione della sponda nord di via Pietro Micca dopo che lo scorso gennaio l’Amministrazione comunale aveva fatto tabula rasa di tutte le robinie li presenti da decenni - scrive in un comunicato "Uniti per Sovico" all'opposizione - Il risultato e il confronto col passato non lasciano dubbi sul fatto che qui è stato perpetrato un vero scempio ambientale, l’inutile eliminazione di piante (la maggior parte sane) per le quali sarebbe stato sufficiente effettuare una normale ed economica manutenzione ordinaria anziché spendere inutilmente denaro pubblico (circa 19.000 euro) per ottener il risultato che tutti possono ora vedere. Purtroppo è anche evidente che gli alberi piantumati lasceranno ancora in “bella evidenza” il capannone e le recinzioni industriali prima ben occultate dalla vegetazione rimossa. E’ questo il risultato (purtroppo temiamo non l’ultimo) di come l’operato dell’Amministrazione comunale in campo ambientale mostri palese incapacità, confermata dalla volontà di eliminare in un prossimo futuro altri spazi verdi con una “vasca di laminazione a cielo aperto” lastronata in pietra in luogo di siepi, alberi e verde e un parcheggio nel parco pubblico del centro sportivo comunale; con un secondo parcheggio sull’area verde alberata posta all’angolo con vicolo De Gasperi".
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